Assessore al Turismo, operatori ed esercenti uniti per far crescere l’offerta mandellese
Nessi: “Indispensabile fare rete, il turismo si fa insieme”. Punti discussi InfoPoint, bandi regionali, fiere e promozione del territorio
MANDELLO – Fare gruppo, unire le forze, andare avanti insieme nel nome del turismo. Mandello inizia a delinearsi sempre più, nelle azioni e nelle intenzioni, come un paese che non vuole far più dell’industria il suo motore principale, e l’incontro organizzato ieri sera, lunedì, dall’assessore al Turismo Silvia Nessi con la presenza di gestori di strutture ricettive e di pubblici esercizi, ne rappresenta un primo importante segnale.
In sala consiliare tanti gli argomenti toccati e le necessità emerse per continuare a rafforzare l’offerta mandellese, che si sta comunque dimostrando in grado di attrarre ogni anno numerosi avventori, non solo nei mesi considerati tradizionalmente turistici, da aprile a settembre. Già solo la tassa di soggiorno parla chiaro: nel 2019 ammontava nel complesso a 29.051 euro, nel 2022 i numeri si attestano intorno a 45.947 euro, quasi il doppio.
“Sarà indispensabile fare rete, perché il turismo si fa tutti insieme – ha aperto la serata l’assessore Nessi – e un primo passo potranno essere le convenzioni tra strutture dell’ospitalità e pubblici esercizi, per offrire ai visitatori prima colazione o anche pranzo”. Da qui è partita la discussione, portando alla luce recenti cambiamenti e prossimi step che coinvolgeranno in via diretta il turismo mandellese.
InfoPoint: un taglio più professionale
Come tutti gli anni, ha riaperto l’InfoPoint lungo il viale dei Giardini, punto di riferimento per chi approda in paese, con alcune novità rispetto al passato: rimasta invariata e attiva la convenzione con la Pro Loco di Mandello, capitanata da Rinaldo Citterio, per gestire la struttura. Introdotta però una nuova figura per coordinare e gestire al meglio i ragazzi che ci lavoreranno e rispondere alle richieste avanzate da Regione Lombardia: a ricoprirne il ruolo sarà Leonardo Ciappesoni, anche lui impiegato nella casetta di legno.
“Stilerà un report mensile di tutto quello che succede nel punto informazioni, segnando gli accessi e occupandosi di altre incombenze – ha spiegato l’assessore Nessi -. Abbiamo voluto far compiere un piccolo salto all’InfoPoint, dandogli un taglio più professionale, visto che il turismo è in continua crescita e i visitatori sono diventati più esigenti. Leonardo ci è sembrato idoneo per il compito: è un ragazzo in gamba, che da anni frequenta la struttura, molto sul pezzo”.
Già i numeri di questa stagione dimostrano l’incremento di visitatori, che peraltro è possibile notare anche semplicemente camminando in zona lago e non solo. Ad aprile l’InfoPoint ha contato 458 visitatori, cifra considerevole se si pensa che per ora è aperto solo venerdì, sabato e domenica.
Disponibili all’InfoPoint, oltre a dépliant e brochure, i nominativi delle case vacanze, sempre più numerose sul territorio, contatti dei musei ma anche elenchi con tutti i possibili servizi di noleggio per svolgere attività outdoor, esperienze fortemente richieste da chi viene a Mandello. Proprio in paese è sorta quella che al momento è un unicum nei dintorni: la possibilità di noleggiare un motoscafo guidato da conducente. A breve sarà presente in casetta anche il consueto calendario eventi, con iniziative e manifestazioni sviluppate in paese durante l’estate, in particolare nei mesi di giugno-luglio-agosto-settembre.
Tutti piccoli passi dunque che punteranno a rafforzare il centro informazioni, a tutti gli effetti biglietto da visita di Mandello. Se nell’organico ci sono stati dei mutamenti, presto si avranno anche a livello strutturale: con il rifacimento del primo lotto dei giardini nascerà infatti un nuovo InfoPoint.
Fiere: lago e montagna le esperienze più richieste
Per saper rispondere ai bisogni dei turisti, serve però intercettare le loro richieste. In questo ha aiutato negli anni e aiuterà ancora il lavoro dell’InfoPoint, ma un forte input è arrivato e arriverà anche dalle fiere a cui Mandello ha partecipato e parteciperà.
A cavallo tra 2022/2023 si sono contate già tre presenze importanti del comparto mandellese: alla Fiera di Rimini l’ottobre scorso, al BIT di Milano a febbraio e a Berlino nel mese di marzo. “A Rimini l’investimento di 2600 euro ci ha permesso di avere uno stand vicino a Regione Lombardia, mentre al BIT ci siamo aggiudicati tramite bando una piccola postazione all’interno del padiglione regionale. Per Berlino invece ci siamo appoggiati a un’agenzia. Grazie alle fiere riusciamo a intercettare i desideri di turisti e visitatori: tanti vogliono avere informazioni su lago e montagna e vivere esperienze in questi luoghi“, ha chiarificato l’assessore Nessi.
Rivoluzione cartellonistica e nuovi percorsi
L’aver ottenuto il riconoscimento regionale per l’InfoPoint ha fatto sì che il Comune potesse fare nell’ultimo periodo incetta di bandi, portando a casa risultati importanti in ottica turismo.
Il più considerevole andato a buon fine senza dubbio quello finalizzato alla promozione del territorio. “Come assessore al Turismo mi sono detta che il territorio va patrocinato in tutti i modi. Da qui la decisione di partecipare a questo bando incentrato sulla promozione di Mandello e degli eventi organizzati in paese da tutte le associazioni, dal quale abbiamo ottenuto 30 mila euro su 42 mila complessivi – ha dichiarato Nessi -. Visibilità sarà data attraverso quattro video, incentrati rispettivamente su enogastronomia, sport, musica e spettacoli, Motoraduno; e riviste”. Come InfoPoint avviata anche la richiesta di far comparire Mandello e le sue attrattive per una settimana nello spazio temporary di Stazione Centrale.
Rimanendo in tema di magazine, Mandello e le sue montagne sono comparse in un servizio su ‘Orobie’, in cui si è proposto un itinerario ricavato dal TGS (Tral Grigne Sud, gara di corsa in montagna che si svolge in autunno, ndr), accessibile a tutti e non troppo tecnico, seguendo gli spunti dell’organizzatore Alessandro Gilardoni. “In fase di produzione del servizio da parte di giornalista e fotografo, Gilardoni ha attraversato il sentiero scelto insieme al sindaco Riccardo Fasoli e al presidente del Cai Giancarlo Pomi“, ha raccontato Nessi.
Altro importante traguardo i 28 mila euro ottenuti per aggiornare e implementare la cartellonistica turistica in tutto il paese. “Speriamo di poterla installare presto – ha commentato l’assessore al Turismo -. Saranno segnalati anche luoghi che servono ai turisti a livello pratico, come banca e posta, ma anche teatro e imbarcadero, per citarne alcuni. Trattandosi di un bando legato all’agricoltura, abbiamo dovuto trovare un filo conduttore con essa per aggiudicarcelo: da qui la decisione di far nascere il ‘Percorso dell’olio’ da Olcio a Somana, con segnaletica annessa in doppia lingua e dotata di QR Code scansionabili”.
In corso di sistemazione anche la cartellonistica lungo il Sentiero del Viandante, nel tratto di competenza. Sul punto interviene Franco Curioni, consigliere di maggioranza: “Il percorso mandellese risulta quello meglio segnalato, solo due o tre punti vanno migliorati. Abbiamo già ricevuto i cartelli per farlo, e saranno posizionati appena possibile. Prevista poi una seconda serie di cartelli per consentire a chi parte dalle stazioni di Mandello e di Olcio o dall’imbarcadero di raggiungere facilmente il sentiero. In programma anche l’installazione di un tavolo in sasso in zona San Giorgio, e fotografati i punti più importante del sentiero nel nostro Comune. Le immagini finiranno su un sito con QR Code, in cui ciascuno potrà visionare le zone rilevanti del percorso”.
Spunti per il futuro
Oltre a presentare quanto fatto finora a favore del turismo, alcuni presenti hanno voluto sottolineare cosa secondo loro può essere implementato per rendere Mandello e i suoi punti d’interesse ancora più appetibili. Rispetto alla cartellonistica, è stata fatta presente la mancanza di indicazioni per il Museo Moto Guzzi, sia dal Viandante che dall’imbarcadero, anche se l’assessore ha esplicitato la possibilità di includerle nel bando cartellonistica.
La Casa dell’Aquila e tutti i luoghi mandellesi che ne raccontano la storia potrebbero poi essere inseriti in un percorso che dalla fabbrica arriva fino a Villa Guzzi. Anche qui mancherebbe solo l’installazione della segnaletica.
Emersa anche la critica mancanza di un bancomat in zona lago, situazione non semplice da risolvere soprattutto per ragioni economiche. Gli unici punti di prelievo sono situati attualmente in centro paese. “Una soluzione potrebbe essere installare ATM, sportelli automatici per il prelievo in modalità self di denaro”, ha concluso Nessi.