Lombardia 2012, foto e interviste di giornata

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LECCO – Le interviste di giornata:

Joaquin Rodriguez vincitore del Lombardia 2012:  “E’ stato veramente il trionfo della mia vita, non ci credo ancora. E’ stato il coronamento di un anno perfetto. Oggi è arrivato il colpo, avevo proprio bisogno di vincere una corsa: dopo la vittoria alla Freccia Vallona, un secondo posto al Giro d’Italia, e il terzo posto alla Vuelta. Ho fatto di tutto per arrivare bene al mondiale e al Lombardia. Al mondiale è andata male, ma con la vittoria di oggi recupero tutto. Oggi veramente me la sentivo: sapevo che tutti erano stanchi, mentre io mi sentivo molto bene. Ho lottato per provare alla fine, sulla salita di Villa Vergano, ci sono riuscito e sono contentissimo.”

Elisa Corti, presidente del comitato lecchese per il grande ciclismo: “La giornata non è stata delle migliori, ma la risposta del pubblico è stata comunque meravigliosa. Con Il Lombardia 2012 chiudiamo la trilogia iniziata lo scorso anno. Per quanto tiguarda il futuro stiamo già lavorando a quancosa di imprtante”.

Luciana Maria Ruffinelli assessore regionale allo Sport: “La città e tutti i Comuni dislocati lungo il percorso si sono messi in luce. E’ stato un modo per portare il territorio della Lombardia su tantissimi schermi nazionali e non solo ed è stata una grande promozione turistica. Lo sport agonistico trascina lo sport di base ed è molto importante perchè a sua volta trascina i giovani ed educa valori importanti come per esempio il fair play, il rispetto delle regole e degli altri, e poi ultimo ma non ultimo questa è una classica ed è stata avvalorata con l’inserimento di due salite meravilgiose quali il muro di Sormano e la Madonna del Ghisallo. Il ciclismo “.

Carlo Spreafico, consigliere regionale: “La cosa più bella di oggi è la quantità di gente presente all’alpino di Villa Vergano e sul muro di Sormano, un’immagine da Tour de France. Queste manifestazioni sono un veicolo fondamentale per il turismo del territorio soprattutto in questo momento d crisi. Chi sostiene che si devono investire troppe risorse economiche deve capire che in realtà sono un investimento per tutto il territorio. Per quanto riguarda il prossimo anno c’è molto ottimismo per un ritorno di un grande evento ciclistico a Lecco, magari accoppiandoci con un’altra città”.

Antonio Rossi assessore provinciale allo Sport: “La cornice è ovviamente splendida, ed è bellissimo vedere così tanta gente a Lecco, ma è anche bello vedere Lecco in televisione. Quando ho visto il muro di Sormano mi è venuta la pella d’oca. Sicuramente il Lombardia, come il Giro d’Italia, sono eventi con un grande effetto volano per il turismo del territorio, e dobbiamo far di tutto per riportare un’altra volta o il Lombardia o il Giro d’Italia a Lecco”.

Virginio Brivio sindaco di Lecco: “Il vantaggio di eventi come questi non sono solamente gli avvenimenti sportivi in sè stessi, ma ciò che viene prima e ciò che viene dopo. L’anno scorso è stata una giornata spettacolare come meteo, oggi meno come lo è stata la tappa del Giro d’Italia ai Resinelli. Noi credimo molto in questo tipo di iniziative che mettono insieme una disciplina sportiva con una conoscenza più approfondita del territorio. Certo, dobbiamo creare attorno magari più eventi di tipo imprenditoriale e continuativo, qualche pacchetto turistico per far ritornare i turisti e gli appassionati. Però la strada è quella giusta e contiamo nei prossimi anni di continuare. Per il 2013 sarà difficile riavere il Giro d’Italia, ma per il 2014 ci vogliamo candidare magari con un connubio con la Brianza”.