I criminali hanno agito nella notte tra giovedì e venerdì
Un racconto da brividi: “Erano a 50 centimetri dal nostro letto. Non li abbiamo sentiti. Nemmeno il nostro cane se n’è accorto”
LECCO – Hanno aperto una persiana, forzato una finestra e sono entrati nottetempo dalla cucina, mentre i proprietari di casa stavano dormendo. Neppure il cane di mezza taglia, anche lui in casa, si è accorto dei topi di appartamento.
A raccontare quanto accaduto nella notte tra giovedì e venerdì in un’abitazione del rione lecchese di Rancio Alto, è la proprietaria. “Non ci siamo accorti di nulla – spiega – Né io, né mio marito e neppure il nostro cane che di solito al minimo rumore si allerta e abbaia. Sono entrati, hanno agito in tutta tranquillità, sono persino venuti in camera nostra, a cinquanta centimetri da me, hanno aperto cassetti, hanno tirato fuori di tutto, senza che ce ne accorgessimo. Hanno fatto passare ogni stanza della casa, poi hanno portato tutto in giardino dove, con tranquillità, hanno scelto cosa prendere e cosa lasciare”.
Una vicenda che lascia sbigottiti, con la proprietaria di casa impaurita e che non si capacita per la dinamica dell’accaduto: “Non capisco come abbiano fatto ad agire così silenziosamente. Di come, nei io, ne mio marito e neppure il cane, ci siamo accorti della loro presenza. E’ assurdo. Hanno agito senza che nessuno li sentisse. Ammetto che questa notte ho fatto fatica ad addormentarmi. Inutile dire che dopo una cosa del genere un po’ di paura resta”.
Il valore della refurtiva non è stato ancora quantificato, con i ladri che hanno preso contanti, preziosi, una borsa firmata lasciando sul posto PC, smartphone e carte di credito.
La vicenda lascia increduli i residenti di Rancio Alto, un rione considerato tranquillo e sicuro. Tuttavia, la precisione dell’azione dei ladri, la loro conoscenza dei luoghi e dei tempi, suggeriscono una pianificazione accurata e una conoscenza dettagliata del territorio.
“Questa è una zona tranquilla, eppure è successo anche qui. Considerando poi che per arrivare a casa nostra c’è una sola via stretta, senza via d’uscita per le auto. Ipotizziamo che ad agire siano state persone che ci stavano curando da tempo e sapevano benissimo dove andare e quando agire. E’ probabile che siano arrivati a piedi, per poi dileguarsi una volta messo a segno il furto”.
Venerdì mattina, quando i proprietari di casa si sono alzati, hanno notato alcune cose fuori posto: “C’era disordine nel bagno, non c’erano più i miei orecchini, non trovavo più la mia borsa e quella dell’ufficio con tutti documenti – prosegue la proprietaria di casa – Su una sedia c’erano un po’ di scatoline. Poi, ho notato la persiana aperta e quando ho aperto la porta finestra, ho visto che in giardino c’era di tutto. A quel punto abbiamo chiamato le forze dell’ordine, con la Polizia che ci ha raggiunti ed abbiamo fatto denuncia”.
Un furto compiuto sicuramente da mani esperte, un episodio che ha destato grande preoccupazione nel rione: “Quando l’ho raccontato ai miei vicini non ci volevano credere… Al di là del danno economico, è stata un’esperienza terribile”.
E mentre la notizia sta rimbalzando di casa in casa, a Rancio Alto l’allerta tra i residenti è massima.