Casatenovo, scuola posta sotto sequestro dalla Procura dopo il crollo del tetto

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La decisione è stata presa dopo il crollo del tetto che si è verificato domenica

Gli studenti non torneranno in classe giovedì 12 settembre: si valutano location alternative al plesso di Crotta

CASATENOVO – La Procura di Lecco ha disposto il sequestro della scuola media. La decisione è stata presa nel pomeriggio di ieri, lunedì 9 settembre, a seguito del crollo del tetto dell’auditorium verificatosi domenica durante il violento nubifragio che si è abbattuto in Brianza.

Un episodio sconvolgente che ha allarmato e allertato al massimo grado amministrazione comunale, istituzioni e cittadinanza tanto che il sindaco Filippo Galbiati ha subito dato incarico nella giornata di ieri a un ingegnere strutturista al fine di verificare la tenuta di tutto il plesso scolastico e non solo dell’auditorium, interessato al crollo.

“Le cause per cui una soletta metallica reticolare abbia ceduto saranno da accertare dai tecnici competenti con un’attenta indagine” ha precisato da subito il primo cittadino, anticipando la volontà di tenere chiusa la scuola fino all’esito delle verifiche affidate a professionisti. Ora, dopo il sequestro stabilito dalla Procura della Repubblica, i tempi per il ritorno in classe nella scuola di Crotta potrebbero allungarsi. Di certo, per ora, c’è solo il fatto che gli studenti delle scuole medie casatesi inizieranno le lezioni lunedì 16 settembre e non il 12 come da calendario scolastico regionale. Le modalità dell’avvio delle lezioni verranno comunicate nei prossimi giorni.

“Dai sopralluoghi effettuati oggi con Ingegnere strutturista, esterno al Comune, è emerso, al momento, che le aree relative al corpo principale della Scuola (classi, mensa, palestra, segreteria e relativi accessi) non presentano ispettivamente elementi di criticità di sorta” puntualizza il sindaco, sottolineando che verranno comunque effettuate delle prove di carico al fine di “scongiurare ogni dubbio circa la sicurezza dell’immobile colpito dall’evento temporalesco di natura straordinaria di domenica”.

Il primo cittadino aggiunge: “Al momento, tuttavia, ho dovuto disporre la sospensione delle verifiche in attesa delle disposizioni dell’Autorità giudiziaria, a seguito del sequestro”. Un atto che potrebbe portare a un allungamento dei tempi di “ritorno alla normalità”: “Con la dirigente scolastica e la presidente
del Consiglio d’Istituto sono state ipotizzate soluzioni alternative, in Casatenovo, per l’avvio delle attività didattiche e dei servizi scolastici correlati, in ogni caso sospesi per questa settimana”. Nulla cambia, invee, per l’inizio delle attività della scuola primaria calendarizzate per giovedì.