Durante l’estate fermento nei cantieri e negli uffici comunali per portare avanti gli interventi in città
Per il Teatro della Società aggiudicato il secondo lotto di lavori. In linea col cronoprogramma la Piccola e il lungolago
LECCO – Nell’estate lecchese, quando le scuole erano chiuse e molti erano in ferie, a tenere in fermento il capoluogo non ci ha pensato solo la ricca programmazione di eventi per la bella stagione unita ai turisti, ma i cantieri e i passaggi burocratici per portare avanti le innumerevoli opere pubbliche che parallelamente stanno prendendo forma in città. Interventi che magari ai cittadini non risultano immediatamente visibili, ma per i quali il Comune di Lecco ha continuato a muoversi in un periodo che tradizionalmente viene considerato di “pausa”. Per dare contezza di quanto è stato svolto in questi mesi estivi ieri sera, mercoledì, si è tenuta la Commissione Consiliare I che ha visto nei punti all’ordine del giorno proprio i lavori pubblici.
Tra i cantieri che quest’estate non si sono fermati c’è quello della scuola Carducci, che accoglierà quest’oggi gli alunni per iniziare l’anno scolastico in un edificio completamente rinnovato. Un risultato che sa di promessa mantenuta, come ci ha tenuto a ribadire l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi: “Con l’inizio del nuovo anno scolastico avevamo garantito che i bambini avrebbero potuto riprendere le attività nella loro sede, e così è stato. Esserci riusciti non è scontato, considerato che i lavori erano partiti a novembre 2023 e, rispetto a quanto previsto nel progetto iniziale, sono stati aggiunti degli interventi legati all’efficientamento energetico della struttura inerenti alla sostituzione degli infissi, al cappotto e alla coibentazione, grazie ai finanziamenti GSE. In consiglio comunale a marzo è stata anche approvata una variazione di bilancio di 180 mila euro per la Carducci, in modo da sostituire anche i pavimenti non solo dove dovevamo farlo perché necessario, ma anche sugli altri piani, incluso il pavimento della palestra. Lavori che sono ancora in corso, con termine previsto a fine settembre”.
Sempre attivo, salvo che per una decina di giorni, anche il cantiere sul lungolago, dove anzi i lavori per riqualificare il waterfront (il lato fronte lago) sono iniziati addirittura in anticipo rispetto alla data inizialmente stabilita, che doveva essere il 20 settembre. “L’impresa ha iniziato a togliere il porfido, che poi verrà riutilizzato – ha fatto sapere Sacchi -. In fase di ultimazione anche il lato a monte: dove c’è il distributore di benzina, vicino all’hamburgheria, sorgerà il primo attraversamento del lungolago rialzato”.
Proseguono a pieno regime i lavori relativi alle nuove passerelle di Malavedo sul Gerenzone: “La scorsa settimana è stato realizzato il muretto su Via Credee che farà da barriera di protezione per i pedoni. In carpenteria invece si stanno producendo le passerelle su misura che saranno posate settimana prossima, su cui qualche giorno dopo sarà gettato il camminamento in calcestruzzo, che dovrà maturare per una quindicina di giorni. Le passerelle risulteranno accessibili solo quando il collaudatore darà l’ok. Tutto questo iter dovrebbe concludersi entro metà ottobre”, sempre l’assessore ai Lavori Pubblici.
Stanno rispettando il cronoprogramma previsto sia gli interventi legati al raddoppio della ciclabile a Rivabella che quelli alla Piccola. Nel primo caso si procederà a fasi, con la realizzazione della nuova corsia dal camping di Rivabella procedendo man mano verso nord. “E così sarà fino a fine novembre – ha sottolineato Sacchi -. Una volta che l’impresa avrà terminato il nuovo percorso, l’intero tratto sarà chiuso nel mese di dicembre per eseguire i lavori di finitura, in seguito sarà reso accessibile”. Per quanto riguarda la Piccola invece, la data di fine lavori è stabilita per giugno 2025: “L’impresa sta rispettando le tempistiche, dalla prossima settimana partiranno gli scavi per formare le fondazioni dei vespai nei magazzini nord e sud”.
A Villa Manzoni, stabile di Via dell’Isola e cimitero monumentale sono in attesa dei pareri della Sovrintendenza per poter procedere. “A Villa Manzoni i lavori in realtà sono già cominciati (verso fine luglio ndr) ma stanno interessando, in accordo con il dirigente, solo opere che non vanno a inficiare con le prescrizioni della Sovrintendenza, che ci aspettiamo arrivino a breve. Rispetto allo stabile di Via dell’Isola abbiamo inviato integrazioni su richieste fatte dalla Sovrintendenza rispetto al progetto di fattibilità, e aspettiamo un riscontro per avviare la progettazione definitiva-esecutiva, con la previsione di andare a gara alla fine dell’anno e terminare i lavori a marzo 2026. Infine, per il cimitero monumentale abbiamo visionato il progetto esecutivo insieme ai professionisti, inviandolo alla Sovrintendenza lo scorso 10 giugno. Restiamo in attesa di pareri per poter indire la gara”, ha spiegato l’assessore.
Altre opere attendono la stipula di contratti per procedere con gli interventi come nel caso del progetto di rimozione delle barriere architettoniche nei giardini della Biblioteca Civica Uberto Pozzoli, per cui l’intesa dovrebbe avvenire il 19 settembre con termine dei lavori fissato per maggio 2025. “Una tempistica che potrà essere rivista – ci ha tenuto a precisare Sacchi – visto che il primo aggiudicatario non ha inviato nei termini previsti dalla legge tutta la documentazione richiesta, facendo di conseguenza ricadere la scelta sul secondo in lizza. Attualmente sono in corso le verifiche sui documenti tecnici inviati”. Stessa situazione per la funivia dei Piani d’Erna, per cui è previsto un progetto di riqualifica delle stazioni, su cui l’assessore ha dato un piccolo accenno: “A riguardo ho partecipato ad alcuni incontri con l’assessore all’Attrattività territoriale Giovanni Cattaneo. I lavori sono stati aggiudicati, nella prima metà di ottobre sarà stipulato il contratto”. Così come per il Teatro della Società è stato aggiudicato il secondo lotto di interventi, per cui è prevista la sottoscrizione del contratto ai primi di ottobre, per poi dare il via ai lavori.
Come spesso capita quando si ha a che fare con iter burocratici complessi come quelli relativi alle opere pubbliche, non sono mancate criticità, alcune dipanate come nel caso delle rotonde, dove seppur i lavori siano iniziati in ritardo rispetto a quanto preventivato (l’intenzione era di avviarli in estate) questo non è da imputare all’Amministrazione comunale, tanto che la procedura d’appalto era stata attivata il 12 giugno. Tuttavia i vari step obbligati per arrivare alla consegna dei lavori si sono dilungati più del previsto, con la documentazione per siglare il contratto fatta pervenire dall’operatore economico in data 29 agosto, dopo che si erano svolti già diversi passaggi di verifiche e consultazioni, mentre il 2 settembre è stato sottoscritto il verbale di consegna dei lavori. “Fino a quel momento non era possibile operare. Ci sono cose che tante volte non dipendono da noi – ha rimarcato l’assessore ai Lavori Pubblici – la burocrazia è lunga”.
Decisamente più intricata (e tecnica) la questione Bione, in particolare per quanto riguarda l’efficientamento energetico della piscina coperta, conclusosi ufficialmente il 10 luglio. “L’impianto fotovoltaico però non è ancora attivo e connesso alla rete, su questo aspetto dobbiamo fare una serie di interventi tecnici che non sono così immediati, abbiamo dato l’incarico a un ingegnere per risolvere le varie problematiche”, ha svelato Sacchi. Ha dato invece esito positivo il collaudo degli spogliatoi al campo uno, avvenuto il 27 agosto, mentre per il rettilineo indoor è atteso il verbale finale della FIDAL per l’omologazione.
Ancora in attesa di aggiudicazione il progetto di riqualificazione della scuola primaria De Amicis, al cui finanziamento ha contributo anche Regione Lombardia tramite il bando “Spazio alle scuole”, con 5 milioni su 8 complessivi. Idealmente i lavori al plesso scolastico si concluderanno a novembre 2026, con il ritorno degli alunni ipotizzato per l’anno scolastico 2026/2027. “Legata a questo progetto abbiamo presentato una richiesta di prenotazione di fondi al GSE perché i progettisti ritengono che con gli interventi che attueremo sulla scuola sia possibile raggiungere un’efficienza energetica elevata, consentendoci di usufruire di oltre 1,5 milioni di euro”, ancora l’assessore ai Lavori Pubblici.
Da ultimo per il progetto di una piattaforma sportiva alle Caviate è stato ricordato che il termine di presentazione delle offerte è fissato per sabato 14 settembre alle ore 20.00.
“Siamo coscienti come Amministrazione di aver richiesto agli uffici tecnici e amministrativi un grande impegno. Si sono occupati di azioni necessarie, come la redazione dei documenti per bandire le gare, occuparsi di esaminare le offerte pervenute, e molto altro. Senza questa parte tecnica noi politici non potremmo andare da nessuna parte. Da soli non si va da nessuna parte, bisogna lavorare insieme”, ha concluso Sacchi.