Giovani al lavoro per ridare vita al circolo Legambiente di Merate

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Venerdì scorso l’aperitivo bio per presentare finalità e progetti del gruppo

Il presidio Legambiente Merate muove i primi passi: presto la costituzione ufficiale del gruppo che non vuole disperdere l’esperienza di “Co2sa aspetti?”

 

MERATE – Ridare vita al circolo meratese di Legambiente, così da fornire anche continuità e sviluppo alle attività e alle proposte elaborate in questi anni dal gruppo “Co2sa Aspetti?”, nato al liceo Agnesi e attivo nel campo della sostenibilità del pianeta.

E’ con queste premesse che venerdì scorso gli spazio di Binario Vivo allo stazione di Cernusco – Merate hanno ospitato la presentazione, con un aperitivo bio, del gruppo di persone, in primis giovani, che intende costituire il nuovo presidio di Merate di Legambiente.

“Abbiamo iniziato a incontrarci e a riunirci da un po’ di tempo e da questa esperienza è scaturita la voglia di dare vita a qualcosa di stabile e in grado di avvicinare altre persone desiderose di tutelare il nostro ambiente” ha spiegato Stefano Casati, che in quanto iscritto a Legambiente Lecco si sta occupando di tenere le fila con i referenti, anche nazionali, dell’associazione.

“Le nostre attività spaziano da incontri e approfondimenti sull’impatto del cambiamento climatico all’incentivo della raccolta differenziata, con la partecipazione alla raccolta rifiuti già promossa da Plastic Free. Non vogliamo infatti sovrapporci alle iniziative esistenti sul territorio, ma affiancarle e supportarle come è stato nel caso dell’Eco Festival promosso alcune settimane fa”.

Stefano Casati

L’attenzione verrà posta anche al tema della promozione della mobilità dolce, della la tutela della biodiversità e della difesa del suolo: “Nel territorio della Brianza Meratese insistono due parchi, quello del Curone e l’Adda Nord. Come circolo ci occuperemo anche i diritti civili e quelli degli animali: abbiamo già in agenda la proiezione del film “Afrin” a dicembre in sala civica mentre stiamo organizzando la visione di un altro film con Amnesty dedicato ai migranti climatici. Non solo, ma vorremmo promuovere anche iniziative come lo swap party insieme alla Lo.Co. per contrastare la fast fashion”.

Proposte e temi di discussione a cui potranno aggiungersene altri: “Il nostro motto resta “Pensare globale, agire locale” proprio perché pensiamo che ognuno possa dare il suo contributo”.

In attesa della nascita ufficiale del presidio di Legambiente Merate, il gruppo ha trovato ospitalità a Spazio Aperto a Osnago: “Ci troveremo ogni due settimane al mese il venerdì sera nella sede di via Roma per discutere, confrontarci e organizzare incontri”.

Linda Gatti e Cristina Mazza

All’incontro di venerdì scorso hanno preso parte anche Cristina Mazza e Linda Gatti, professoresse del liceo Agnesi, in prima linea nella costituzione del gruppo “Co2sa Aspetti?” e attive sostenitrici del nuovo progetto ambientalista.

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