Il primo cittadino sta assistendo alle operazioni di spegnimento del rogo
All’interno dell’edificio le temperature sono tutt’ora sopra i 160° gradi, con alcuni focolai ancora attivi che rendono concreto il rischio di crolli
LA VALLETTA BRIANZA – “Stima dell’incendio: un disastro”. Un disastro, lo ripete da ieri sera Marco Panzeri, il sindaco de La Valletta Brianza che – non appena saputo delle fiamme che stavano divampando nel monastero della Bernaga – è accorso a Perego per assistere alle operazioni di spegnimento condotte dai vigili del fuoco, ha coordinato l’evacuazione delle monache di clausura, dapprima temporaneamente accolte in municipio e poi nelle strutture della Nostra Famiglia, a Ponte Lambro ed Erba.

“Un disastro”: il complesso monastico è inagibile, “domani (lunedì 13 ottobre ndr.) arriverà il Nia – il Nucleo Investigativo Antincendio dei Vigili del fuoco – per capire la causa scatenante. Sappiamo che l’incendio è partito dal lato corto ovest della struttura, verso Lissolo, dal primo piano sottotetto”, spiega il primo cittadino.
Le squadre dei Vigili del fuoco stanno continuando a lavorare per la bonifica: “Le operazioni andranno avanti ancora fino a notte – aggiunge Panzeri -, è stato fatto sorvolo con il drone termocamera e persistono dei focolari accesi, soprattutto sulle travi, con il rischio che vi siano dei crolli. Le temperature sono tutt’ora sopra i 160° gradi, per i vigili del fuoco il limite per intervenire all’interno degli edifici è 50-60 gradi circa”.
Proprio nella mattinata di sabato, nel monastero di clausura era stata celebrata una messa in memoria di Carlo Acutis, il Santo proprio in quelle mura aveva ricevuto la prima comunione, “nel pomeriggio sono arrivati i fedeli – conclude il sindaco -. Le suore, non appena si sono accorte dell’incendio hanno preso subito le reliquie e un quadro di Acutis, sono riuscite a metterle in salvo insieme a altri oggetti di culto“.

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