Aipa e “Amici dell’ospedale” insieme verso il traguardo del poligrafo

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Antonio Alvaro, presidente dell'Aipa lecchese.
Antonio Alvaro, presidente dell’Aipa lecchese.

LECCO – Antonio Alvaro e Luigi Balderacchi, presidenti rispettivamente dell’Associazione italiana pazienti anticoagulati di Lecco e degli “Amici dell’ospedale Manzoni”, unitamente ai consigli direttivi delle due associazioni, hanno deciso di unire i loro sforzi, intrapresi oltre un anno fa, nell’ambito di una fattiva collaborazione finalizzata alla raccolta di fondi per l’acquisto di un poligrafo da donare al Servizio Cardiologia emodinamica dell’ospedale “Manzoni”.

Gli studi del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute evidenziano che le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi. In particolare la cardiopatia ischemica è la prima causa di morte in Italia, rendendo conto del 28% di tutti i decessi, mentre gli accidenti cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13%, dopo i tumori.

Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico. La malattia modifica la qualità della vita e comporta notevoli costi economici per la società.

Luigi Balderacchi, presidente degli Amici dell'0ospedale Manzoni di Lecco.
Luigi Balderacchi, presidente degli Amici dell’0spedale Manzoni di Lecco.

In Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille (dati Istat) e il 23,5% della spesa farmaceutica italiana – pari all’1,34 del prodotto interno lordo – è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare.

“E’ allora evidente quanto sia importante investire nella ricerca cardiologica – dicono i responsabili delle due associazioni cittadine – nella tecnologia relativa e nella predisposizione degli strumenti medicali atti a combattere le malattie cardiovascolari, o quantomeno a limitarne gli effetti, che possono essere devastanti”.

Per questo motivo le due associazioni hanno accolto l’invito del dottor Luigi Piatti, responsabile del Servizio di emodinamica, di promuovere una raccolta fondi per l’acquisto di un’apparecchiatura utile per le diagnosi e le operazioni di emodinamica interventistica, nonché per la Cardiochirurgia.

L’impegno è notevole considerato l’elevato costo del poligrafo e dei vari accessori atti all’utilizzo e al potenziamento di tale strumentazione.

L’unione delle due associazioni nel perseguire un unico obiettivo vuol essere anche un modello di collaborazione per altre associazioni.

Da qui il grazie a quanti stanno contribuendo alla raccolta dei fondi, a cominciare dagli associati e dai simpatizzanti e, in particolare, dal Rotary Club Lecco Manzoni.