LECCO – Ieri sera, lunedì, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità i tredici punti della delibera con cui il Comune intende contrastare il dilagare delle sale da gioco sul territorio comunale dove se ne contano già 7. A queste si devono poi aggiungere gli innumerevoli video poker presenti in moltissimi esercizi pubblici.
“Il fenomeno dilagante delle ludopatie – ha spiegato l’assessore Armando Volontè Sviluppo economico, attività produttive e Sicurezza – sta assumendo le drammatcihe dimensioni di una piaga sociale, che coinvolge e disgrega le famiglie e interessa ampie fasce di popolazione di varie età e condizioni sociali. Secondo i dati dell’AAMS e dell’Istat 2011 nel lecchese sono circa 3800 i giocatori problematici, 150mila i giocatori sociali e 2200 le slot machine presenti. Il servizio Tossicodipendenze dell’Asl di Lecco dal 2007 a oggi ha preso in carico 166 persone e famiglie, 71 solo nel 2012. La provincia di Lecco è al 19° posto su 103 capoluoghi per spesa annua pro-capite in gioco d’azzardo e nel 2011 è stata calcolcata una spesa di 1398 euro a testa in slot machine, video lottery, superenalotto eccetera”.
Volontè ha poi fatto presente che: “le sale da gioco insieme a compro oro sono di regola state identificate tra le attività più esposte al rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata alla scopo di riciclare denato sporco. Infine, sotto il profilo della viabilistico, della tutela della quiete pubblica e del decoro cittadino tali strutture generano indubbi problemi di convivenza spacialmente nelle zone centrali della città”.
Di seguito sono elencati i tredici punti della delibera.