VALMADRERA – Tre realtà che si incontrano in una serata di approfondimento, lo scorso martedì: quella della Banca del Tempo di Valmadrera e il gruppo Manitese. I circa 25 partecipanti al campo di lavoro “Sopravvivere senza denaro” di Manitese gruppo di Bulciago hanno parlato con il presidente della Banca del Tempo, Flavio Passerini, e con Fabio Silva di Banca Etica.
Fabio Silva, già Vice-Direttore di Banca Etica e attualmente Direttore del Periodico Valori, ha illustrato i punti fondamentali su cui si basa Banca Etica, evidenziando la volontà di finanziare progetti eticamente importanti che posano dimostrare come l’impegno etico sia vincente anche dal punto di vista economico.
“Questa banca, poi, risulta essere una delle pochissime realtà in espansione, nella raccolta di capitali, anche in questo periodo di crisi – ha sottolineato Passerini – Di grande importanza anche la scelta degli investimenti che la banca fa del proprio capitale. La scelta degli investimenti ricade, infatti, su quei progetti che spingono verso l’innovazione e ambiente, nel rispetto dei Diritti dei lavoratori. Interessante anche la figura del banchiere ambulante che va a conoscere direttamente i titolari dei potenziali progetti da finanziare e che vivendo il territorio lo conosce e lo capisce meglio. Una banca che va dal cliente”.
Flavio Passerini è poi intervenuto spiegando le ragioni per costituire una Banca del Tempo e valore, che non si ferma a quello economico, del suo lavoro. Grande rilievo è stato dato alle ragioni culturali/sociali di creare una BdT e alla necessità di creare un rapporto di fiducia reciproca nella comunità, in modo da rendere efficaci le pratiche di buon vicinato e renderle normali, anche tra persone che non si conoscono, per aumentare il senso di comunità. I risultati ottenuti negli anni, le nuove strade che si stanno aprendo (le Social street, le feste del vicinato, le necessità di un welfare più vicino e partecipato da parte delle comunità) indicano prospettive positive per le realtà come le BdT.
Le domande dei partecipanti hanno evidenziato poi la necessità della eticità dei comportamenti e si sono indirizzate anche su aspetti più pratici come il modo di finanziarsi e il personale stipendiato/volontario.
Sia Flavio Passerini che Fabio Silva hanno poi indicato come la partecipazione e il valore etico delle iniziative promosse dalle due organizzazioni siano molto più impattanti, sui territori, di quanto le dimensioni delle Banche del Tempo e di Banca Etica possano indicare, proprio per il valore culturale e sociale che rivestono.

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