Cucina italiana nel mondo. A Praga lo chef varennese Derflingher

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Lo chef varennese Enrico Derflingher, secondo da destra, all'evento andato in scena a Praga.
Lo chef varennese Enrico Derflingher, terzo da destra, all’evento andato in scena ieri a Praga.

 

PRAGA / VARENNA – E’ scattato il progetto per il sostegno e la valorizzazione del settore agroalimentare e della cucina italiana, nell’ambito del Food Act voluto dal Governo italiano. Il primo appuntamento è stato lunedì 21 novembre all’Istituto italiano di cultura di Praga, curato dagli chef di Euro-Toques.

Enrico Derflingher
Enrico Derflingher

La prima “Settimana della cucina italiana nel mondo” è entrata nel vivo con il suo evento inaugurale – organizzato nella Cappella Borromeo della capitale ceca dall’Ambasciata italiana e dall’Istituto di cultura – che ha aperto la lunga serie di oltre 1.300 appuntamenti coordinati dalla Rete all’estero della Farnesina sino al 27 novembre.

Alla serata sono intervenuti un centinaio di ospiti selezionati, tra i quali il presidente della Camera ceca, Hamacek.

Nella kermesse, nata dalle azioni previste dal Food Act presentato dal Governo in occasione di Expo 2015 e destinata a diventare un appuntamento annuale sulla tradizione culinaria italiana all’estero, sono stati protagonisti anche due chef lombardi dell’associazione Euro-Toques: il suo presidente internazionale e italiano, Enrico Derflingher, varennese, che ha proposto il suo celebre “risotto Regina Vittoria”, pensato e cucinato per la Casa reale britannica, e Gianni Tarabini, Executive chef de La Preséf di Mantello (Sondrio), Stella Michelin, che ha invece deliziato gli ospiti con la sua guancetta di vitellone allo Sfurzat con crema di topinambur e meringa salata, realizzato a partire dai prodotti della filiera corta di qualità del circostante territorio valtellinese.

Insieme a loro il membro del consiglio di Euro-Toques Ciro D’Amico, Executive chef di “Borgobrufa resort”, e tre chef italiani residenti a Praga: Emanuele Ridi, Matteo Decarli e Riccardo Lucque.

La cucina è una delle componenti essenziali dell’identità e della cultura italiana, nonché uno dei segni distintivi del marchio Italia, ma anche un delicato e importante rapporto tra nutrizione, salute, scoperta di sapori e piacere di socializzare a tavola: per questo Euro-Toques, impegnata a promuovere i valori di una buona e corretta alimentazione di qualità, è in prima fila con i suoi chef aderenti.

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Nella storica Cappella Borromeo gli ospiti intervenuti hanno potuto degustare creazioni pensate per valorizzare il messaggio di attenzione verso la tradizione, l’artigianalità e l’innovazione di cui gli chef diventano, ogni giorno e in ogni contesto professionale, veri e propri ambasciatori del gusto, del territorio italiano e delle sue migliori espressioni in termini di produzioni tipiche e di offerta turistica.

Da Praga, dunque, iniziano gli oltre 1.300 eventi che, in una settimana, promuoveranno la cucina italiana a tutto tondo, sottolineando al contempo il valore della genuinità delle materie prime quale fondamento per una cucina che sappia esprimere sicurezza alimentare, qualità nel gusto e base per l’ispirazione degli chef.

Euro-Toques Italia, unica associazione riconosciuta dalla Commissione europea per la difesa della qualità degli alimenti, che annovera tra i suoi iscritti alcuni dei più rinomati chef italiani, in perfetta sintonia con lo spirito di questo progetto mette a disposizione le conoscenze e le esperienze di grandi cuochi, a testimonianza di una compiuta valorizzazione del messaggio di questa prima Settimana della cucina italiana nel mondo.