Derflingher a Canale 5: “Aspetto il principe William a Mandello”

Tempo di lettura: 4 minuti
Enrico Derflingher durante il collegamento con Barbara D'Urso dal parco di Villa Lario a Mandello.
Enrico Derflingher durante il collegamento con Barbara D’Urso dal parco di Villa Lario a Mandello.

 

MANDELLO – I riflettori di Mediaset su Mandello e su Villa Lario. Lunedì 4 maggio le telecamere di “Pomeriggio Cinque”, il rotocalco televisivo di Canale 5, si sono accese nel parco antistante la storica dimora che per tutto il periodo dell’Expo sarà sede di Euro-Toques International e ospiterà capi di Stato, famiglie reali e personaggi delle istituzioni, del mondo politico e dell’economia.

A dare all’emittente televisiva lo spunto per il collegamento con Mandello e con il prestigioso relais affacciato sul lago e inaugurato sabato 2 maggio con un parterre d’eccezione è stata la notizia – diffusa proprio nella giornata di lunedì – del nome scelto per la “royal baby girl”, secondogenita di William e Kate, duca e duchessa di Cambridge.

Il risotto che Derflingher ha dedicato a Charlotte Elizabeth Diana.
Il risotto che Derflingher ha dedicato a Charlotte Elizabeth Diana.

Un accostamento non casuale considerato che Enrico Derflingher, dall’inizio di quest’anno presidente di Euro-Toques International, è stato per tre anni lo chef di Casa Windsor. Villa Lario, tra l’altro, per una singolare coincidenza è stata inaugurata proprio il giorno della nascita di Charlotte Elizabeth Diana e quella sera, in occasione della cena di gala seguita al taglio del nastro da parte di Gualtiero Marchesi, lo stesso Derflingher aveva detto di voler dedicare alla nuova nata il suo piatto da lui ideato e preparato per i 120 invitati al “battesimo” della Villa.

Si tratta di un risotto i cui ingredienti, oltre al riso carnaroli, sono carotine, zucchine, piselli, caprino della Valsassina e maggiorana.

“E’ stato un segno del destino – aveva detto sabato sera lo chef – che la secondogenita di William e Kate venisse al mondo proprio nel giorno scelto per l’inaugurazione del nostro quartier generale per Expo 2015. E’ stato allora per me quasi naturale pensare di dedicare alla principessina il risotto che stavo preparando, come forma di omaggio a una famiglia alla quale  sono legato da anni, soprattutto per il rapporto che mi lega al principe William, che ho visto crescere quando ero in servizio a Buckingham Palace e che ha sempre apprezzato la mia cucina”.

 

Enrico-Derflingher_Canale-5_Villa-Lario (4)

 

Sono passati  in effetti quasi trent’anni dalla nascita del celebre risotto “Queen Victoria”, uno dei piatti che hanno reso famoso nel mondo Enrico Derflingher, preparato in occasione dello storico incontro tra Ronald Reagan e Michail Gorbaciov alla fine della “guerra fredda” e poi replicato in tante occasioni prestigiose, da Buckingham Palace alla Casa Bianca e in giro per il mondo.

Ai microfoni di “Pomeriggio Cinque” e alla conduttrice Barbara D’Urso lo chef varennese ha ricordato proprio quello storico incontro tra i due leader internazionali. “La regina poi mi fece chiamare – ha detto – e mi chiese cosa volessi in regalo. Io le dissi che mi sarebbe piaciuto avere la pentola in rame in cui avevo preparato quel risotto e fui accontentato. Naturalmente quella pentola la conservo ancora oggi”.

Derflingher ha anche ribadito di avere ricordi bellissimi di Diana, “una persona magnifica e semplicemente eccezionale”. “Cucinavo per lei, per il principe Carlo e per William e Harry tutti i giorni – ha spiegato – e a William in particolare il mio risotto piaceva tantissimo. Lui, dei due fratelli, contrariamente a quanto si potrebbe pensare da piccolo era anche il più scatenato, mentre Harry era più mammone”.

 

Enrico-Derflingher_Canale-5_Villa-Lario (3)

 

Sempre dal parco di Villa Lario lo chef ha raccontato di quella che volta che proprio Harry arrivò in cucina mentre lui stava preparando il thé per Diana. Mi rovesciò la panna e io lo allontanai con uno schiaffetto. Lui se ne andò piangendo e subito pensai che quella mia reazione avrebbe potuto costarmi il posto. Invece dopo un po’ Harry tornò con sua madre e Diana gli disse di chiedermi scusa. Io tirai un bel sospiro di sollievo…”.

“Adesso – ha detto Derflingher alla D’Urso – spero proprio di portare William a Mandello e a Villa Lario. Sarebbe un regalo bellissimo”.