CIVATE – Due cerimonie per rendere omaggio a don Vincenzo Gatti, il protettore del santuario di San Pietro al Monte, scomparso domenica mattina all’età di 80anni, dopo una vita spesa per valorizzare il complesso monumentale che sovrasta Civate e i suoi tesori artistici.
Mercoledì mattina si terranno le esequie a Milano, presso la chiesa dell’Istituto Beato Angelico, fondazione di culto di cui il sacerdote era membro. Giovedì mattina, alle 10, si terranno i funerali a Civate.
In queste ore gli “Amici di San Pietro” stanno lavorando affinché sia possibile dare sepoltura al sacerdote proprio a San Pietro al Monte, così come don Vincenzo avrebbe tanto voluto.
“Gli Amici di San Pietro- scrivono – gli sono sempre riconoscenti per essere stato nella nostra comunità un pastore premuroso che ci ha sapientemente educato ai valori religiosi, storici e culturali”.
Al cordoglio di fedeli e conoscenti, si unisce quello del sacerdote di Chiuso, don Angelo Cupini, e del sindaco di Civate, Baldassarre Mauri.
“Personalmente, e a nome dell’Amministrazione Comunale, esprimo le più sentite condoglianze per la scomparsa di Don Vincenzo Gatti, Cittadino Onorario di Civate – spiega il primo cittadino – Dall’accoglienza come studente nella comunità della “Famiglia Beato Angelico” e raccogliendo l’eredità di Mons. Polvara, Don Vincenzo ha seguito per oltre 50 anni il complesso basilicale di San Pietro al Monte, patrimonio di storia e di cultura, restituendolo alla sua bellezza originaria. Esprimo riconoscenza a nome di generazioni di civatesi, che lo hanno conosciuto ed apprezzato per le sue rare doti umane e per l’entusiasmo con cui sapeva coinvolgere”.