Elezioni: L’Udc ha presentato i suoi candidati lecchesi

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LECCO – Incontro di presentazione per i candidati della provincia di Lecco dell’Udc, che saranno in corsa per le prossime elezioni regionali e nazionali in programma il prossimo 24 e 25 febbraio. Cinque esponenti in lista per la Camera e il Senato, tre per la Regione. 

“Come sapete – ha esordito il segretario provinciale Attilio Castelnuovo – il nostro partito ha selezionato una lista di candidati che alla Camera e al Senato sosterranno Mario Monti, mentre in Lombardia correranno a fianco di Gabriele Albertini”. “Crediamo nel progetto Monti – ha precisato il segretario regionale Christian Campiotti – e la dimostrazione sta nel fatto ci proponiamo spendendo direttamente il nostro simbolo, perché siamo convinti che nei nostri valori ci possano essere gli spunti e le soluzioni per il cammino futuro del paese”. “Quanto ad Albertini, è stato un buon amministratore e saprà sicuramente fare un buon lavoro: d’altronde – ha affermato ancora Campiotti – è stata la scelta più naturale, dal momento che non ci piacciono gli estremismi alla Vendola, che tiene in scacco un candidato importante come Ambrosoli, e tanto meno i discorsi anti-europeisti della Lega”.

“Per quanto riguarda gli esponenti lecchesi in corsa alle elezioni nazionali – ha poi spiegato il segretario provinciale dell’Udc Castelnuovo – al Senato abbiamo candidato Marco Cariboni, che essendo in quattordicesima posizioni ricopre una buona posizione; alla Camera invece abbiamo ben quattro rappresentanti della provincia di Lecco, due esperti e due alla prima esperienza in politica: si tratta di Luigi Tancredi, Giuseppe Bonacina, Giancarlo Vassena e Silvia Franzetti”.  “La mia candidatura – ha spiegato il lecchese Luigi Tancredi – è un segno dei tempi e del nuovo modo di fare politica: l’Udc crede molto nella famiglia come nucleo della società e in questo senso credo di poter essere da sprone per tutto il partito”. Giuseppe Bonacina, già consigliere comunale a Calolzio, guarda invece a un altro aspetto: “voglio puntare sulla gioventù, affinché esprima tutto il suo potenziale attraverso l’istruzione e la cultura”. Per il valmadrerese Giancarlo Vassena, infine, “le elezioni cadono in un momento difficile e l’Udc chiede agli italiani di fare dei sacrifici per poter rilanciare il paese”.

Quanto alle elezioni regionali, l’Udc ha espresso tre candidati per la provincia di Lecco: Paolo Bettiga, subentrato in consiglio provinciale al posto di Cariboni, Elio Bartesaghi, proveniente dall’amministrazione comunale di Valmadrera, e Anna Paggi, da tempo responsabile dei giovani centristi a livello provinciale. “Con l’esperienza maturata tra Colico e Lecco – ha fatto notare Bettiga – posso avanzare in Regione le istanze degli abitanti di queste due province, concentrandomi sulla realtà economica del turismo, soprattutto in chiave Expo2015: per far questo, è necessario un miglioramento delle infrastrutture e delle vie di comunicazione, oltre a un piano di marketing per l’area dei grandi laghi lombardi”. L’attenzione al territorio e alla famiglia è stata sottolineata anche da Elio Bartesaghi: “solo nell’Udc questi valori sono così ben radicati e presenti”. La giovane Anna Paggi ha focalizzato la propria attenzione sulle giovani coppie “che non riescono a trovare casa, quando in tutta la provincia è pieno di edifici sfitti”. “Inoltre – ha continuato la responsabile provinciale dei Giovani Udc – penso anche alle madri lavoratrici: non è possibile che nel 2013 una madre si debba sentire in colpa per dover lavorare e viceversa. Ma il mio sforzo – ha concluso Anna Paggi – si concentrerà anche su un’università con più lingue straniere per fare in modo che le nuove generazioni abbiano una preparazione sempre più europea: l’obiettivo è quello di realizzare una Lombardia che sia adatta ai giovani e a tutti i suoi abitanti”.

“Come vedete – ha fatto osservare in conclusione il segretario regionale Campiotti – sono stati scelti dei nomi che sono ben inseriti nel tessuto sociale del nostro territorio, perché sanno capire e intercettare meglio di qualsiasi altro candidato altisonante le richieste della gente comune”. Anche per Attilio Castelnuovo, “i nostri candidati hanno tutta la competenza, l’attaccamento e i valori necessari per fare una buona politica che dia soddisfazioni: è la strada migliore per rispondere ai venti dell’antipolitica e del “tanto sono tutti uguali”.