LECCO – Usufruire della toilette in Municipio: una vera odissea per un disabile. La denuncia arriva dal capogruppo consigliare dell’Idv, Ezio Venturini, che ha realizzato una foto-storia dell’itinerario al quale un portatore di handicap sarebbe costretto in caso di necessità.
Bagni chiusi, dislivelli e porte dall’aspetto poco adatto a venire incontro alle esigenze di un disabile, un percorso ad ostacoli per il quale il consigliere già nell’ottobre del 2011 aveva presentato una mozione: “Sedici mesi nel cassetto – si è sfogato Venturini – una commissione di apparenza per poter con il cuore in pace infischiarsene di un sacrosanto dovuto diritto, nascondendosi politicamente su un qualcosa che ,per sensatezza e razionalità , non sta proprio in piedi”.
Il capogruppo Idv ha lamentato anche la mancanza di un parcheggio riservato ai disabili nel cortiletto interno al palazzo comunale; questo e le altre criticità espresse dal consigliere sono state affrontate la scorsa settimana in commissione consigliare: “La risposta che ho ricevuto – ha spiegato Venturini – sono state tante fotografie per dire ‘abbiamo fatto , il bagno al primo piano è accessibile’ e che mettere un parcheggio ( o meglio un semplice cartello) nel cortile comunale ‘comprometterebbe il decoro del cortile di palazzo Bovara’”.
Il consigliere ha deciso di non desistere, fotografando a sua volta quelli che ha ritenuto essere le insufficienze del palazzo:
“Se volessimo parlare di decoro ,esiste già un cartello su un pilastro del cortile comunale ( quello dell’antincendio) ,ma nessuna a mai detto che è indecoroso”
“Se poi volessimo occuparci dei bagni al piano terreno vedremmo che era stata fatta una rampa subito dopo aver protocollato la mia mozione , ma poiché non era stata fatta a norma si è preferito chiudere i bagni e mandare i disabili al piano superiore”
“Andiamo ai piani superiori e andiamo nel bagno per i disabili prendendo l’ascensore. ahimè incontriamo una griglia , poi prendiamo l’ascensore”
“Usciamo dall’ascensore, accidenti: una porta e piccolo gradino”
“Facciamo tutto il corridoio ed finalmente arriviamo in bagno con…….. un’altra porta ”
“Un po’ difficile se siamo in carrozzella !!!! per cui chiudiamo i bagni sotto per deviare un disabile al primo piano per avventurarlo in altre difficoltà , ma non è finita, bisognerà tornare indietro e se per caso per grazia ricevuta ho posteggiato all’interno senza posto riservato magari non riesco ad entrare in auto”.
“Dimenticavo: le porte per i tributi dove tutti vanno spesso, non sono facilmente accessibili per le persone disabili. Adesso mi è chiaro perché si è voluto post datare il Consiglio Comunale dopo le elezioni. Allora decidiamoci, questa maggioranza è o non è per i diritti indistintamente per tutti i cittadini ?”
“Allora quando sento a parlare un Presidente di commissione di in decoro per un semplice cartello – ha concluso Venturini – o mi si viene a dire che le migliorie sono state fatte e non ci si accorge che il primo problema per un disabile è non pesare e non chiedere a nessuno sia per entrare nella casa comunale e magari poter liberamente andare in bagno allora chiedo a questi signori : sapete cosa sono realmente i diritti indistintamente di tutti i cittadini? Per me no , perché se no non avreste boicottato la mia Mozione per ben 16 mesi per poi sicuri di rispondermi con quattro fotografie di porte a norma di entrata in qualche ufficio”