Gilardoni: i sindacati si costituiranno parte civile al processo

Tempo di lettura: 2 minuti

MANDELLO – Cgil e Cisl saranno al fianco dei lavoratori nel processo sul caso Gilardoni: i sindacati si costituiranno infatti parte civile nel procedimento che vede come principale imputata l’ex presidente, Cristina Gilardoni, alla sbarra per presunti maltrattamenti e vessazioni nei confronti dei propri dipendenti.

Martedì sera i sindacalisti hanno incontrato una trentina dei cinquanta lavoratori che si erano rivolti agli inquirenti denunciando quanto avrebbero subito durante il loro servizio nell’azienda mandellese.

I sindacati metteranno a disposizione un pool di avvocati penalisti a cui le maestranze potranno associarsi per affrontare insieme, e non da singoli cittadini, la vicenda processuale e ottenere un risarcimento in caso di vittoria. “Abbiamo presentato loro quella che sarà una nostra iniziativa” spiegano Emilio Castelli e Fabio Anghilieri di Fim e Fiom .

Oltre all’ex titolare, sono indagati anche Roberto Redaelli, ex capo del personale, anche lui per ipotesi di maltrattamento nei confronti dei dipendenti dell’azienda. Sono indagati anche i due medici del lavoro di cui si avvaleva la Gilardoni, Stefano Marton e Maria Papagianni per “inosservanza degli obblighi inerenti alla funzione di medico” in relazione alle misure di tutela della salute psicofisica dei lavoratori.

Risulta indagato anche il nipote della donna, Andrea Ascani Orsini, socio di minoranza e direttore di produzione, per il mancato adempimento ad alcune normative sulla sicurezza e salute sul posto di lavoro per culpa in vigilando, così come l’ex presidente e il capo del personale, mentre ad Alberto Comi, ex direttore di Confindustria Lecco, viene contestato di aver svolto il ruolo di consulente del lavoro per l’azienda senza essere iscritto all’albo.

Nel frattempo è tornato a splendere il sole sull’azienda mandellese, ora guidata da Marco Taccani Gilardoni, figlio della deposta presidente, al punto che anche è stata avanzata la richiesta di nuove ore di lavoro straordinario anche per il mese di febbraio: “E’ sintomo di un’azienda finalmente è sulla via del recupero” commentano i sindacati.