Gli ambulanti:
“Il mercato alla Piccola sta morendo”

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LECCO – “Il mercato alla Piccola sta morendo” è la denuncia che arriva dal presidente degli ambulanti di Confcommercio Lecco, Rino Barbieri, sempre più preoccupato dai forti segnali che arrivano agli associati.

La scorsa settimana, infatti, tra le bancarelle del mercato cittadino gli operatori hanno iniziato una raccolta firme per chiedere la chiusura anticipata del mercato del mercoledì alle 14.00, per la scarsità di visitatori riscontrata durante il pomeriggio.

“In passato non si erano rivelati problemi di questo tipo – prosegue Barbieri – ora invece il lavoro è calato e gli operatori hanno avanzato questa possibilità che la nostra associazione valuterà nei prossimi giorni. Stiamo parlando di 120 aziende al sabato e 90 il mercoledì, con altrettante famiglie alle spalle che si trovano in difficoltà”.

E se la crisi colpisce anche gli ambulanti, la dislocazione nell’area dell’ex scalo ferroviario non aiuta: “Urge una soluzione, perché lì dov’è il mercato muore – ribadisce il presidente di FIVA Lecco – è necessario riportarlo nel centro della città, dove può crearsi anche sinergia con gli esercenti, perché se la gente viene al mercato può anche fermarsi a consumare nei bar e negli altri negozi”.

Una richiesta che verrà ribadita mercoledì nell’incontro previsto tra l’amministrazione comunale e gli ambulanti: “L’ex area Piccola non è ricettiva per la clientela e anche dal Comune non abbiamo mai visto troppi sforzi affinché le cose migliorassero – denuncia uno degli operatori del mercato, Andrea Castenuovo – Si parla tanto della necessità di rilanciare il turismo a Lecco e poi si prendono scelte incomprensibili come quella di relegare il mercato fuori dal centro cittadino. Speriamo di avere risposte dall’Amministrazione”.

Sull’argomento è sceso in campo Appello per Lecco, che ha ipotizzato diverse nuove collocazioni per il mercato: dal lungolago a piazza Mazzini, da viale Dante a piazza Garibaldi.

“Crediamo sia importante recuperare le piazze cittadine – sottolinea il capogruppo di Appello per Lecco, Giorgio Gualzetti – alcune delle quali ancora aperte al traffico. L’idea è quella anche di allargare l’isola pedonale e nel dettaglio con la chiusura alle automobili del primo tratto di via Cattaneo fino a via Cairoli, per la quale prossimamente è prevista una sperimentazione”.