LECCO – “Com’è possibile che in tutti questi anni non si sia mai pensato ad un ingresso alla cima del campanile che domina la nostra città?”. E’ la domanda che si è posto Alessandro Nannavecchia, lecchese e lettore di Lecco Notizie, con un pizzico di gelosia verso altre città dove torri e campanili sono visitabili da turisti e cittadini, al contrario di quello della Basilica di San Nicolò che con i suoi 96 metri di altezza è tra i dieci campanili più alti d’Italia.
“So che per salire in cima ci sono ben 400 scalini all’incirca ma per chi se la sentisse perché non proporlo come possibile itinerario? Se lo si fa a Milano non vedo perché non si possa fare anche da noi…”
E’ la domanda che giriamo ad amministratori e curia di Lecco, sperando nella fattibilità di una proposta che, come evidenziato dal nostro lettore, potrebbe catturare molti turisti in città e fare piacere agli stessi lecchesi. Un progetto di cui se ne era parlato già nel 2008, ma rimasto finora nel cassetto. Qualcosa però sembra si stia muovendo: pare infatti che nei giorni scorsi un’associazione abbia avuto un colloquio con il prevosto per valutare questa possibilità.
“Il nostro famoso “Matitone” – ci scrive il sig. Nannavecchia – è alto ben 96 metri e navigando nel web dopo molte ricerche finalmente sono riuscito a scovare alcune fotografie molto suggestive ed estremamente panoramiche viste dalla terrazza delle campane. Panorami a 360° gradi di enorme gradevolezza paesaggistica e scenografica. Per molti anni ho sempre avuto il grande desiderio di vedere la mia città dal’alto di quella torre che mi ha visto crescere ma, ahimè, solo altrove ho potuto colmare simili emozioni come ad esempio passeggiando fra le guglie sul tetto del Duomo meneghino”.