LECCO – C’erano ben quattrocento persone, sabato sera, all’Auditorium della Casa dell’Economia di Lecco per assistere al concerto gospel a favore delle missioni guanelliane che ha avuto quali interpreti e protagonisti i cori GAP (Gospel Always Positive) e Sankofa Gospel Ensamble, diretti dal maestro Carlo Rinaldi. Un vero e proprio successo di pubblico per l’iniziativa promossa da Don Agostino, direttore della Casa don Guanella che accoglie in città circa sessanta tra bambini e ragazzi, a sostegno dei progetti portati avanti dall’Opera Don Guanella in Ghana, Congo e Nigeria.
I brani proposti dai due cori durante il concerto hanno poi saputo trasformare la serata in una grande festa collettiva, nel corso della quale il dialogo tra musicisti e pubblico si è fatto via via sempre più caldo, grazie alla capacità di coinvolgimento dimostrata dallo stesso direttore dei due ensamble, Carlo Rinaldi. A lui va anche il merito di aver saputo rivisitare alcuni tra i pezzi più classici della tradizione gospel (God Spell = parola di Dio) con arrangiamenti assolutamente originali, spesso fondendoli con altri brani di musica contemporanea, creando inaspettati medley di grande carica emotiva: così “Ride on King Jesus” e “We shall overcame” di Joan Beaz, “Lean on me” di Bill Withers e “Heal the World” di Michale Jackson, “Hit the road Jack” di Percy Mayfield con “Joushua fit the battle of Jerico”.
Nato nel 2006, il Coro Gospel GAP di Como – Gospel Always Positive – dell’Opera Don Guanella conta oggi su circa settanta voci e un band di quattro elementi. Milanese, composto da 14 coristi, è invece il Sankofa Gospel Ensamble. Uniti tra loro, i due cori hanno saputo offrire una serata davvero indimenticabile, ricca di quelle armonie e sonorità appartenenti alla cultura afro-americana che trova nei Gospel, negli Spiritual, nel Soul, nella musica tradizionale africana e nel Rhythm Blues le sue migliori espressioni.
La serata, aperta dal saluto del presidente della Camera di commercio di Lecco Vico Valassi, ha visto anche l’intervento e la testimonianza di Giorgio Mazzieri, ispettore della polizia giudiziaria lecchese, in partenza come volontario per un mese nella missione di Kinshasa, dove i guanelliani hanno tre case di accoglienza per ragazzi, un centro diurno ed uno notturno per ragazzi di strada ed una comunità agricola per la loro educazione professionale. A salutare Giorgio Mazzieri e ad esprimere tutta la vicinanza del corpo di polizia di Lecco è stato il Questore, Fabrizio Bocci.