L’Avis Mandello intitola la sede al dottor Gianni Comini

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Il dottor Gianni Comini nel 2013 in occasione dell'assemblea dell'Avis con Pier Carlo Redaelli, attuale presidente dei donatori di sangue.
Il dottor Gianni Comini nel maggio 2013 in occasione dell’assemblea dell’Avis. A sinistra Pier Carlo Redaelli, attuale presidente dei donatori di sangue.

 

MANDELLO – La sede dell’Avis porterà il nome del dottor Gianni Comini, scomparso lo scorso 7 luglio all’età di 85 anni.

La decisione verrà ufficializzata questa sera, venerdì 12 febbraio, in occasione della 57.ma assemblea ordinaria dei soci che si terrà alle ore 21 presso la sala civica di via Dante, a Molina.

Il dottor Gianni Comini
Il dottor Gianni Comini

Per lunghi anni stimato medico di base a Mandello e tra i fondatori della locale sezione dell’Avis, di cui fu presidente dal 1958 al 1983, al dottor Comini si deve in particolare la decisione, oltre trent’anni fa, di rinunciare alle medaglie destinate ai soci benemeriti proprio dell’associazione donatori di sangue allo scopo di devolverne il ricavato in beneficenza.

La sezione mandellese fu la prima a livello nazionale ad adottare un simile provvedimento e su quella scelta era tornato proprio il dottor Comini in occasione dell’assemblea di tre anni fa.

“Non sono mai stato troppo amico delle medaglie – aveva detto in quella sede il presidente onorario dell’Avis – perché le medaglie si danno agli eroi o ai campioni olimpici. Ecco perché trent’anni fa avevamo deciso che fosse assurdo continuare a spendere soldi per qualcosa che poi finiva dentro un cassetto. Da qui l’idea di destinare a uno o più enti benefici l’ammontare della cifra equivalente e vedere il donatore che, oltre al proprio sangue, offre anche la propria medaglia è stato ed è tuttora bellissimo”.

Del dottor Gianni Comini ai mandellesi è rimasto il ricordo, incancellabile, del suo attaccamento alla professione, ma anche del suo impegno nel sociale e nel campo del volontariato, che lo aveva tra l’altro portato a favorire la costituzione del gruppo comunale di Mandello dell’Aido.

 

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Giugno 1992: il taglio del nastro inaugurale della nuova sede avisina in via Dante.

 

Nell’assemblea di questa sera, convocata dal presidente Pier Carlo Redaelli, dopo la relazione del segretario del consiglio direttivo e la presentazione del bilancio consuntivo del 2015 verrà illustrato il bilancio di previsione dell’anno in corso.

Saranno inoltre nominati i delegati all’assemblea dell’Avis provinciale e presentati i candidati alle assemblee regionale e nazionale.