Migranti trasferiti a Lecco, scelta giusta per il sindaco di Abbadia

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Cristina Bartesaghi, sindaco di Abbadia Lariana.
Cristina Bartesaghi, sindaco di Abbadia Lariana.

ABBADIA LARIANA – “Apprendiamo la notizia del trasferimento del gruppo di richiedenti asilo ospitati ai Piani Resinelli presso la nuova  struttura di Maggianico. La prefettura, nella persona del dottor Simeone, ci aveva precedentemente avvisato di questa intenzione. Ringraziamo per questa sollecitudine che denota rispetto delle istituzioni e collaborazione concreta tra i vari enti”.

Cristina Bartesaghi, sindaco di Abbadia Lariana, commenta la decisione di trasferire i profughi alloggiati da inizio agosto ai Resinelli nell’ex convento del rione lecchese dopo il via libera all’utilizzo di questa struttura.

“Si è avverato ciò che abbiamo sempre auspicato dall’inizio e per cui abbiamo sempre lavorato – afferma il primo cittadino – Nei tavoli istituzionali, a cui ho personalmente presenziato insieme con i sindaci degli altri comuni facenti parte della convenzione Piani Resinelli, ho sempre ribadito la necessità di trovare una soluzione alternativa in vista dell’inverno e ora mi sembra doveroso ringraziare sentitamente tutti i volontari che in questo periodo si sono adoperati con spontaneità e generosità per consentire a queste persone di inserirsi nell’ambiente in modo sereno”.

Poi una nota di amarezza: “Non posso fare altrettanto per coloro i quali hanno fomentato paure e diffidenze e hanno strumentalizzato i profughi e la loro situazione per una politica di basso livello. E’ necessario continuare il cammino per costruire una rete tra i comuni che possa affrontare oggi e domani l’accoglienza, consapevoli che tutti siamo coinvolti (sindaci e comunità): l’inizio di questa collaborazione sta dando i primi frutti”.

Infine una considerazione: “Ritengo molto positiva anche l’attenzione delle comunità: nei vari territori si moltiplicano incontri per capire, confrontarsi, organizzarsi. A tal proposito ringrazio, anche a nome del sindaco di Mandello, le numerose persone che avevano partecipato all’incontro che si era tenuto in settembre presso l’Oratorio Sacro Cuore: rappresentanti di parrocchie, associazioni e singoli cittadini. Fu, quella, una serata ricca e costruttiva”.