Multa notificata in ritardo e il giudice condanna il Comune

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LECCO – Era stata sanzionata dalla Polizia Locale, ma a causa di un disguido postale e del Pra di Lecco (Pubblico registro automobilistico) la notifica della sanzione ha tardato ad arrivare oltre i 90 giorni previsti dal protocollo; ora il Comune di Lecco dovrà pagare 2.600 euro di spese legali, dopo la sentenza in appello del Giudice di Pace a favore della cittadina sanzionata, che aveva fatto ricorso al Tribunale contestando il ritardo della notifica.

“Non si tratta di una cifra esorbitante – ha spiegato il Comandante della Polizia Locale Franco Morizio durante la commissione di Bilancio di martedì sera – ma è la prima volta  che il Comune si ritrova a dover pagare per una sanzione e si tratta di un debito fuori bilancio”.

Il ritardo di consegna della notifica, a quanto pare, era dovuto al fatto che la cittadina aveva cambiato residenza, circostanza non segnalata dal Pra di Lecco e che ha fatto sì che i postini recapitassero senza successo la notifica al vecchio indirizzo. L’ “arcano” è stato svelato così troppo tardi, quando i 90 giorni di tempo per notificare la sanzione previsti dal regolamento erano già scaduti. Circostanza che ha portato la donna a contestare la multa, avviando la vicenda giudiziaria che alla fine ha visto il Comune di Lecco perdere in appello.