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BARZIO – E’ iniziata con un’ottima risposta di pubblico la “Sagra dei Territori”, partita nella serata di venerdì e che proseguirà fino a domenica sera nella stessa area in località Fornace di Barzio dove solo la scorsa settimana si è chiusa la Sagra delle Sagre.
“Sin dall’apertura si è registrato un buon movimento di persone” spiegano gli organizzatori. Agli stand i visitatori hanno potuto apprezzare prodotti tipici come i formaggi di vacca e di capra, il miele, i prodotti da forno, la pasta fresca, le spezie, i gelati ed i dolci. Per la cena la scelta è stata tra Pizze, Wurstel, Stinchi al forno, Polli arrosto e Panini.
Per gli amanti della birra la possibilità di assaggiare i prodotti di una dozzina di microbirrifici, che hanno presentato una gamma vasta di birre per tutti i gusti.
Sabato la sagra si riapre alle ore 16.00 per continuare fino alle 24.00 con accompagnamento musicale come da programma: ore 18.30 / 19.30 LATIGRE, punk italiano, inediti; ore 20.00 / 21.00; HISTERICALS, punk rock, inediti; ore 22.00 / 24.00 DIVAS, tributo alle più grandi voci femminili.
Sabato , alle ore 21.00, all’interno della manifestazione sarà possibile avvicinarsi, accompagnati da un docente professionista, al mondo della Birra.
Guidati da Andrea Camaschella, oggi uno dei principali attori della scena brassicola nazionale, collaboratore di Slow Food (docente dei Master of Food sulla birra, relatore nei laboratori al Salone del Gusto e a Cheese, coordinatore della Guida alle Birre d’Italia di Slow Food Editore, nonché in laboratori e degustazioni con varie condotte).
Camaschella, inoltre, è giudice in concorsi birrari, redattore di Fermento Birra Magazine (la prima rivista italiana dedicata esclusivamente alla birra artigianale), docente in vari corsi sulla birra (UnionBirrai, MoBI, Slow Food). Freelance, collabora con birrifici, distributori e pub allo scopo di promuovere la cultura brassicola nel nostro Paese e di far conoscere anche all’estero le nostre produzioni.
Sabato, durante la Sagra dei Territori sarà possibile partecipare ad un laboratorio di degustazione che possa, partendo dai singoli bicchieri , far capire la differenza tra la birra industriale, dedicata alla massa, e le birre di produzione artigianale, dove risalta il gusto del singolo birraio anziché le esigenze economiche. Esaltando tra l’altro la qualità degustativa lo scopo è anche quello di passare il messaggio del bere consapevole, cioè del gustarsi una birra per il piacere degli aromi e dei sapori e non del grado alcolico.
Per prenotazioni scrivere a: segreteria@associazionelafornace.org
