Pochi bimbi iscritti, dopo 20 anni chiude il Punto Giochi di Abbadia

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ABBADIA – Dalle pagine d’attualità dei giornali nazionali, alla cronaca locale: il calo delle nascite è tra gli argomenti di cui recentemente si sono occupate le principali testate giornalistiche italiane, con la pubblicazione dei dati Istat (100 mila neonati in meno nel 2016 rispetto all’anno precedente), ed è causa di chiusure di scuole e strutture per bimbi anche nei nostri comuni per mancanza di iscrizioni.

E’ il caso del Punto Giochi di Abbadia Lariana che dal 21 dicembre cesserà la propria attività. Lo fa sapere il sindaco Cristina Bartesaghi dopo averne ricevuto comunicazione dalle presidenti del CIF che in questi anni hanno seguito il Punto Gioco: Luisa Capparini, Rosetta Navarini, Renata Benzoni e Carla Ballerini.

“La decisione è stata assai sofferta, ma non rimandabile, a causa dell’esiguo numero dei bambini frequentanti (solo cinque) che non consente di sostenere i costi del servizio – spiega il primo cittadino – Quando il Punto Gioco è nato quasi vent’anni fa la realtà sociale del nostro territorio era molto diversa: non esistevano servizi educativi per i bambini da 0 a 3 anni. Le famiglie sollecitavano una risposta a questa esigenza spesso dovuta ad un supporto nella cura dei bambini affidati dai genitori, entrambi lavoratori, a figure dell’ambito famigliare (nonne, zie…)”.

Le volontarie del CIF con l’allora sindaco Rocco Cardamone hanno organizzato questo servizio “fin da subito apprezzato per la competenza e la disponibilità delle educatrici e delle volontarie e per la splendida posizione della struttura” ricorda il primo cittadino.

I Punti Gioco sorti allora (con Abbadia se ne aprivano altri sul lago) hanno fatto da apripista e successivamente nascevano nuove opportunità: l’apertura de “La fabbrica dei Balocchi”, l’accoglienza degli anticipatari nelle scuole dell’infanzia, la misura “Nidi Gratis” introdotta da Regione Lombardia, l’apertura di una sezione Primavera presso l’Istituto S.Giovanna Antida. “Queste nuove possibilità hanno di fatto negli anni soddisfatto maggiormente il bisogno di cura dei bambini per le famiglie con genitori lavoratori”.

Il calo delle nascite dicevamo: nel Comune di Abbadia i nati negli anni 2000 superavano i trenta (38 nel 1999, 29 nel 2000 e 34 nel 2001). In questi due anni sono stati 20 nel 2016 e 23 nel 2017.

“E’ pur vero che il Punto Gioco di Crebbio ha sempre accolto anche bambini non residenti ( e lo fa tuttora), ma anche questo non è bastato – prosegue Bartesaghi – Non risulta decisivo nemmeno il supporto dell’Amministrazione Comunale di Abbadia che ha sempre sostenuto finanziariamente le spese di gestione e ha erogato un contributo fisso ogni anno. Per tutti questi motivi, con dispiacere, abbiamo condiviso con le volontarie del CIF la decisione di chiudere l’attività”.

La presidente del Punto Gioco nella comunicazione alle famiglie ha evidenziato che presso la struttura di Mandello ci sono ancora posti disponibili. “Ringraziamo innanzitutto le presidenti del CIF che si sono succedute negli anni e che hanno lavorato gratuitamente con passione – conclude il sindaco – l’educatrice Roberta che ha animato con competenza questo servizio insieme a tutte le volontarie che l’hanno affiancata e la Cooperativa Sineresi che ha fatto da supporto e tutte le famiglie che hanno dato fiducia e hanno collaborato nella gestione del servizio”.