LECCO – “Non mi occupo di quel che succede in casa d’altri, per rispetto e per le regole di buon vicinato, ma siccome le scuole di Maggianico e di Pescate appartengono allo stesso istituto Comprensivo Lecco IV retto dal dirigente Gianpiero Grasso, mi corre obbligo, e con estrema chiarezza, parlare di una vicenda che sta tenendo banco e interessando tante famiglie.
L’arrivo di 27 migranti nella palestra della scuola media di Maggianico, che, come detto appartiene allo stesso Istituto Comprensivo di Pescate, ha spinto il Dirigente Scolastico dott. Grasso, persona di garbo e squisitezza unica, a chiedere in una dichiarazione riportata dalla stampa online di oggi:
“Vogliamo che i nostri alunni e le loro famiglie siano tutelati, per questo chiediamo al Comune di Lecco che per l’accoglienza dei profughi vengano usati esclusivamente la palestra e i bagni ad essa collegati, usando per accedervi l’ingresso separato e che, quindi, non sia data la possibilità di entrare né nelle aule scolastiche né nei bagni presenti nell’istituto”.
“Chiediamo inoltre che prima dell’inizio delle scuole previsto per il 14 settembre – conclude Grasso – la palestra venga sanificata, disinfettata e disinfestata per la sicurezza dei nostri alunni. Attendiamo la risposta dell’amministrazione comunale”.
A scanso di equivoci e ripeto, per chiarezza, voglio ribadire anche in queste righe ai cittadini di Pescate, che il sottoscritto ha già inviato in data 6 maggio scorso alla Prefettura di Lecco una lettera a proposito in cui si ribadisce l’assoluta indisponibilità ad ospitare nelle strutture pubbliche e private di Pescate questi migranti.
Le nostre scuole e la palestra, che sono di proprietà del comune di Pescate, sono a disposizione quindi solo dei nostri alunni, del personale della Scuola e di nessun’altro.
Qui, a mio avviso, non si tratta di situazioni di emergenza come può essere un terremoto o un’alluvione, queste situazioni con i migranti le stiamo vivendo da anni e quindi non sono più emergenze, ma devono essere affrontate una volta per tutte nelle appropriate sedi.
E nel malaugurato caso che intervenissero disposizioni diverse da parte di qualsiasi tipo di istituzione, assumendomi ovviamente tutte le critiche e le responsabilità del caso, darò immediato ordine di allontanamento di ogni persona estranea alloggiata nelle nostre scuole.
Dante De Capitani
Sindaco Di Pescate