Resinelli: la differenziata fatica. Bartesaghi: “Questione di abitudine”

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RESINELLI – Cassonetti che si riempiono troppo in fretta, qualche sacchetto rimasto in strada non raccolto e alcune lamentele da parte di chi in questa bella località ai piedi della Grignetta risiede o ha una seconda casa: la sperimentazione della raccolta differenziata ai Piani Resinelli sta dando qualche grattacapo.

Il 2 luglio è iniziata ufficialmente la nuova modalità di gestione dei rifiuti, mai effettuata prima se non attraverso aree ecologiche dove la spazzatura veniva conferita in modo indifferenziato e raccolta con cadenza regolare.

“Credo sia normale che qui, dove non c’è mai stata la differenziata, si sia riscontrate delle difficoltà. E’ successo lo stesso nei nostri centri urbani quando si è passati al sacco giallo, c’è un cambio di abitudine rispetto al passato, direi che possiamo attendere che la situazione entri a regime prima di esprimere dei giudizi” sottolinea Cristina Bartesaghi, sindaco di Abbadia, ente capofila nella gestione della località sui competono anche i comuni di Lecco, Ballabio e Mandello.

Il sindaco è al corrente dei piccoli disagi che si stanno riscontrando. “Abbiamo ricevuto le segnalazioni dei proprietari delle seconde case e dei residenti. Venerdì scorso i nostri vigili hanno potuto verificare che i cassonetti dell’area ecologica rimasta – quella del piazzale del parcheggio, unica area di conferimento di differenziata rimasta e destinata ai soli visitatori della località – erano già colmi nonostante lunedì fossero stati svuotati. Abbiamo chiesto a Silea un giro straordinario di raccolta e sabato i cassonetti erano di nuovo sgomberi. E’ difficile però pensare che siano stati escursionisti o visitatori della località a riempirli. Piuttosto viene da pensare che qualcuno non abbia atteso il giorno di raccolta e abbia portato i rifiuti nell’area ecologica”.

Per i residenti e i proprietari delle seconde case è prevista la raccolta ‘porta a porta’ e in questo caso sarebbe stato lamentato qualche disservizio, con sacchi rimasti in strada, in particolare nella zona dei Campelli. “Anche per gli operatori il territorio è nuovo e alcune zone sono state saltate. Dobbiamo avere un attimo di pazienza – prosegue il sindaco – Crediamo che la situazione possa normalizzarsi, non demordiamo. Sono stati consegnati tanti contenitori per i rifiuti, le attività commerciali hanno i loro cassonetti. E’ solo una questione di tempo per abituare tutti alle nuove modalità”.