Tra curiosità e voglia di cambiare, ecco il “popolo di Grillo”

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LECCO – Folla della grandi occasioni quella che si è radunata in piazza Cermenati per l’arrivo dello “Tsunami Tour” di Beppe Grillo: il comico genovese, leader e fondatore del Movimento 5 Stelle, ha toccato con una tappa della sua campagna elettorale anche la città di Lecco, dando prova di quanto le sue arringhe e le sue invettive contro la cattiva politica abbiano attecchito anche in terra lecchese. Abbiamo fatto un giro tra simpatizzanti e curiosi presenti in piazza, ecco cosa ci hanno raccontato…  

“Credo che Beppe Grillo abbia dato un’importantissima opportunità alla gente comune – ha affermato Francesco, un simpatizzante già iscritto al Movimento 5 Stelle – portando all’interno del Movimento una serie di competenze e di intelligenze che non si trovano negli altri partiti, perché la cronaca di tutti i giorni ci informa che hanno fallito tutti, su tutti i fronti. Credo quindi che i migliori esponenti del Movimento dovrebbero essere portati nelle istituzioni per sostituire quei banditi che ci stanno governando”. Di tutt’altro avviso le aspettative e le motivazioni che hanno portato in piazza Giacomo, un signore che ha ammesso di aver sempre votato per la Lega Nord: “sono qua più che altro per curiosità e per capire meglio le novità proposte da Grillo, che mi ricorda molto la Lega degli anni ’90 e il Bossi delle origini”.

Il fattore della curiosità, della voglia di comprendere meglio e da vicino il fenomeno politico del momento è una caratteristica riscontrata in diverse delle persone intervistate,  trasversalmente alle fasce d’età. Secondo Nadia e Roberto, entrambi presenti in piazza per ascoltare il rappresentante del Movimento 5 Stelle, “Beppe Grillo è sicuramente un leader credibile, dal quale ci aspettiamo un cambiamento sostanziale e globale, che parta dalla giustizia e che tocchi poi anche altri ambiti”. A spingere Daniele e i suoi giovani amici in piazza Cermenati sono state “anzitutto la curiosità e la voglia di ascoltare cosa propone Beppe Grillo”.

Più analitiche e dettagliate sono state le considerazioni di Bruno, un signore che si è definito da sempre elettore di sinistra: “sono qui perché mi piace toccare con mano le novità e a Lecco è la prima volta che si può vedere da vicino un movimento nuovo. A livello nazionale il Movimento 5 Stelle fa paura alla casta e in questo senso mi fa piacere che ci siano in giro tante facce giovani. Io ho sempre votato a sinistra, per intenderci Rifondazione, ma Ingroia non mi convince del tutto. Di Grillo invece – che non mi piace come comico, ma da comico dice cose che i politici non sanno più dire – apprezzo soprattutto il modo che ha per comunicare, perché parte sempre dal basso e in questo mi ritrovo molto”. Angelo, curioso di sentire e vedere per la prima volta Beppe Grillo dal vivo, è venuto in piazza già convinto di votarlo alle prossime elezioni: “lo reputo un’alternativa possibile e lo voterò sicuramente, anche perché ha un modo di comunicare molto efficace e diretto, che punta molto su web e piazze. Da lui mi aspetto un cambiamento globale, a partire dal tema dell’ambiente e delle energie rinnovabili”.

L’auspicio di Andrea, invece, è quello che “Grillo ottenga un buon risultato elettorale, nonostante dica tante cose che non condivido e che quindi voterò diversamente. Tuttavia mi auguro che provochi uno scossone in Parlamento, dove potrebbe ritagliarsi un ruolo di garanzia, una specie di sentinella pronta a vegliare sull’operato degli altri parlamentari”. Secondo il parere di Marco, un giovane studente universitario, “Grillo potrebbe rappresentare una valida forza d’opposizione, ma certamente non è un candidato credibile: come leader è una specie di Berlusconi 2.0 che dice solo battute più belle, ma niente di più. Oggi sono in piazza soltanto per curiosità, ma mi rendo conto che il discorso portato avanti da Grillo è troppo populista per essere effettivamente realizzabile”.

Infine abbiamo raccolto il pensiero di Giorgio, un altro dei numerosissimi giovani presenti in piazza Cermenati: “per me Beppe Grillo rappresenta il cambiamento della società, è comunque una ventata d’aria nuova, è diverso dagli altri politici perché dice cose che gli altri non dicono più. Anche questa sera, però, ho avuto la percezione che possa intercettare il voto di molti giovani delusi dalla sinistra, più che della Lega: Grillo parla alla pancia della gente e la gente dimostra di apprezzare questa semplicità”.