Vaccini, “liberi di scegliere”? L’incontro della Lega al Palataurus

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Il dibattito sui vaccini continua in provincia di Lecco: è la Lega Nord ad annunciare un incontro pubblico sul tema, promettendo la presenza di esperti di assoluto rilievo del mondo dell’associazionismo, della sanità e della giurisprudenza. Titolo dell’incontro “Libertà di conoscere. Libertà di scegliere”.

L’appuntamento, fissato per domenica 11 febbraio alle ore 15:00 presso il Palataurus di Viale Brodolini a Lecco (Maggianico), vedrà il contributo dell’avvocato Vanni Oddino, legale del Coordinamento Nazionale Danneggiati da Vaccino, del professor Paolo Bellavite, medico chirurgo e per anni docente di patologia generale all’Università degli Studi di Verona, dell’avvocato Mirella Manera, di Giuristi per l’azione popolare, e dell’ingegner Claudio Simion, presidente del Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni.

“La strategia vaccinale deve essere adeguata alle reali condizioni epidemiologiche ed alle esigenze della popolazione pediatrica, con particolare attenzione al bilancio tra benefici e rischi per ciascun singolo bambino. È necessario incentivare la ricerca sui vaccini singoli e trovare urgentemente le forme per consentire a tutti i bambini la frequentazione della scuola materna, che ha importanti valenze educative anche nel campo della salute e quindi della stessa prevenzione delle malattie infettive”, spiega il senatore calolziese del Carroccio, Paolo Arrigoni, citando gli studi del professor Paolo Bellavite e dell’avvocato Mirella Manera, e anticipando quanto verrà affrontato durante la serata dai relatori.

 

Il senatore Paolo Arrigoni

“L’esclusione dai servizi educativi per l’infanzia dei minori non vaccinati della fascia d’età 0 – 6 anni appare del tutto discriminatoria; tanto da rompere il patto di fiducia tra cittadini e istituzioni, creando le premesse per la nascita di conflitti sociali”.

“È inoltre doveroso – sottolinea Arrigoni – richiamare la relazione finale della Commissione d’inchiesta parlamentare sull’uranio impoverito e i vaccini militari, che è stata presentata in Parlamento due giorni fa. Secondo la Commissione la vaccinazione concorre alle cause di multifattorialità da cui derivano le patologie neoplastiche e neurodegenerative; e sono state evidenziate criticità sui componenti dei vaccini e sui dati che testimoniano un aumento di morbilità nei militari”. Un tema questo che sarà affrontato in modo approfondito dall’avvocato Vanni Oddino domenica pomeriggio.

“Di fronte di tutto questo, fare domande ed informarsi sulla sicurezza dei vaccini non rende NO-VAX, ma semplicemente è un atto di responsabilità e di rispetto”, conclude il senatore leghista invitando a partecipare all’incontro di Lecco.