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LECCO – C’è una novità in via Bovara, il panificio aperto dalla famiglia Vaccani ha cambiato gestione: Enrica, la storica titolare del negozio, è andata in pensione ed ha ceduto il testimone a due giovani fornai, Gabriele e Massimina, che da circa una settimana hanno riaperto il locale dopo solo una decina di giorni di chiusura per ristrutturazione.
Nuovi imprenditori ed anche un nome nuovo: “Abbiamo deciso di chiamarlo ‘Linfarinata’, un gioco di parole – ci spiega Gabriele – da una parte il nome richiama l’ambito del forno e dei prodotti che produciamo, dall’altro vuole sottolineare la nuova vita che inizia per noi insieme a questa avventura, una vera rinascita”.
Originario di Mandello, Gabriele Zucchi ha 29 anni e dopo la laurea in Scienze e Tecnologie della Ristorazione ha lavorato come responsabile di qualità al centro di cottura Union Chef di Valmadrera. Da Mandello arriva anche un cimelio che fa bella mostra di sé in negozio: il manifesto sul prezzo del pane datato 1956 e siglato dall’allora sindaco di Anselmo Zucchi, bisnonno di Gabriele.
Massimina Di Placido ha invece 40 anni e proviene dall’Irpinia. “Avevo cinque anni all’epoca del terremoto – ci spiega – insieme alla mia famiglia mi sono successivamente trasferita nel lecchese, prima a Ballabio poi Mandello e Lecco. Mio padre era assistente nel laboratorio di Elettrotecnica all’istituto Badoni. Il mio primo lavoro nell’ambito della ristorazione è stato al Crotto di Lecco quando era gestito dalla famiglia Achler, ho imparato molto durante quella esperienza”.
Per 13 anni Massimina è stata co-titolare del ristorante Riva Granda di Mandello, poi è tornata in città, al Barcaiolo di Pescarenico: “E’ stato il mio ex capo, Mario Sesana, ad incoraggiarmi nel mettermi in proprio e ho deciso di coinvolgere l’amico Gabriele; abbiamo colto l’occasione, rilevando questo negozio, con una grande storia alle spalle e un’ottima posizione per la clientela”.
“La nostra intenzione è quella di portare qualcosa di nuovo, pur mantenendo fede alla tradizione e alla storia di questo negozio” rivela Gabriele. Oltre al pane, resterà la produzione di pizze, focacce alla quale si affiancherà anche quella di paste, muffin e torte tra cui la paesana, la rustica mele e cannella, la tradizionale torta Grigna. Tante golosità che il forno di via Bovara, aperto nel 2000, continuerà a produrre per i propri affezionati clienti.
Nel frattempo Enrica Vaccani ha dato la sua ‘bendizione’ ai nuovi fornai e aggiunge di volersi finalmente godere un po’ di meritato riposo: “Ho 72 anni e sono un po’ stanca – ci dice sorridendo- il locale sicuramente mi mancherà ma per ora mi vivo la pensione e non ci penso. L’attività di famiglia comunque prosegue con mio fratello negli altri negozi. Faccio i miei complimenti ai ragazzi che sono all’inizio della loro nuova attività e gli auguro di fare bene”.
