Lo hanno trovato in un canale impervio, dopo che era caduto dal sentiero attrezzato dei Pizzetti. Si sono concluse purtroppo tragicamente le ricerche in corso da ieri sera di Giacomo Petra, l’anziano escursionista partito da Milano ma che non era rientrato come previsto nella sua abitazione.
Ben dodici squadre del Soccorso Alpino lecchese sono state impegnate dopo che nella serata di ieri, sabato, erano iniziate le ricerche su segnalazione di una conoscente dell’uomo, preoccupata per la sua ssenza. Si sapeva che l’escursionista si sarebbe recato a Lecco e più precisamente sul San Martino; per questo da subito i volontari lo hanno cercato in quella zona.
L’allarme era scattato verso le 21 con i primi tentativi di individuare il disperso a cura di un paio di squadre del CNSAS lecchese; stamattina il massiccio dispiegamento di volontari e la triste scoperta.
La vittima aveva 75 anni e risiedeva a Milano.
Ecco il comunicato stampa giunto in tarda mattinata dal Soccorso Alpino e sotto quello della Guardia di Finanza che riporta il dettaglio delle operazioni della mattinata:
Alle 20.20 di sabato 21 gennaio il Soccorso Alpino XIX Delegazione Lariana veniva allertato dal 118 di Lecco, per un mancato rientro di un signore P.G. di 75 anni residente in Milano, uscito nella mattinata per una escursione nella zona del San Martino in Lecco.
Immediatamente nella serata stessa sono uscite per la ricerca circa 15 Volontari della Stazione delle Grigne, per percorrere tutti i sentieri che dalla città portano in zona San Martino e Monte Medale. Alle ore 3.30 predetti Volontari sono rientrati senza avere nessun riscontro positivo.
Nel mentre per tutta la nottata presso il Centro Operativo del CNSAS i responsabili di zona hanno pianificato l’organizzazione delle squadre di ricerca per la mattina seguente.
Alle ore 7.00 di domenica 22 sono iniziate le ricerche con l’impiego di circa 25 volontari del CNSAS delle stazioni delle Grigne, Triangolo Lariano e Valsassina, in collaborazione di due operatori SAF dei Vigili del Fuoco, gruppo cinofilo “Lupi” e l’impiego di un elicottero della Guardia di Finanza con a bordo due tecnici del CNSAS esperti della zona.
Alle ore 8.37 i tecnici CNSAS a bordo dell’elicottero hanno individuato il corpo deceduto del malcapitato a circa 250 metri sotto il sentiero dei Pizzetti, in un canale impervio.
Immediatamente dopo si sono portate sul posto 3 squadre del CNSAS con un medico per il recupero.
Dopo i rilievi di rito ed un primo esame esterno della salma effettuata dal medico del CNSAS, con tecniche alpinistiche il corpo è stata trasportato in barella portantina in zona Via Santo Stefano nel comune di Lecco, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Con elevato grado di probabilità l’escursionista stava percorrendo il sentiero dei Pizzetti diretto verso il San Martino, quando nell’affrontare un tratto dove il sentiero traversa verso destra per cause ancora in fase di accertamento è scivolato a valle cadendo per circa 250 metri nel canale sottostante.
XIX DELEGAZIONE LARIANA
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In data 22 c.m., il CNSAS della XIX circoscrizione lariana richiedeva l’intervento dell’elicottero della Guardia di Finanza della sezione aerea di Venegono superiore (Va), dipendente dal ROAN di Como, al fine di effettuare la ricerca di una persona dispersa, nella zona del monte San Martino (Lc).
Alle prime luci del giorno l’equipaggio, coordinato dalla sala operativa del comando provinciale di Como, decollava per dirigere alla base logistica dei soccorsi presso la XIX circoscrizione lariana in localita’ Bione. dopo aver imbarcato un soccorritore, esperto conoscitore della zona, l’elicottero ridecollava immediatamente per eseguire una verifica del sentiero che la persona dispersa aveva detto di voler percorrere ai propri familiari, il giorno precedente.
Il soccorritore del CNSAS richiedeva una perlustrazione del sentiero fino al rifugio Piazza. La zona si rivelava impervia e scoscesa ma con vegetazione rada che permetteva una buona visuale del terreno sottostante.
Alle ore 8.35 dopo aver esaustivamente sorvolato e controllato la predetta area si perlustrava la zona al di sotto del sentiero che si presentava ricca di canaloni e salti di roccia molto pronunciati.
Alle ore 8.45 l’equipaggio notava uno zaino rosso ai piedi di un salto al di sotto del sentiero individuando a poca distanza un indumento di colore grigio e, poco sotto, la salma del disperso.
La zona del ritrovamento non permetteva l’atterraggio in quanto molto scoscesa e disseminata di arbusti di altezza tale da non permettere l’appoggio, anche parziale, dei pattini dell’elicottero.
Si avvisava la sala operativa della Guardia di Finanza di Lecco e il coordinatore dei soccorsi della XIX circoscrizione lariana e, successivamente, si effettuavano i rilievi fotografici sul luogo dell’incidente.
Alle ore 8.50 si atterrava in localita’ Bione per lo sbarco del soccorritore e per comunicare la zona del ritrovamento ai soccorritori che partivano con il medico per raggiungere il luogo segnalato.