Finita l’odissea del giovanissimo rapito e portato dalla madre in Siria
Alvin Berisha è arrivato in Italia, in aeroporto riabbraccia il papà e le sorelle
BARZAGO – E’ atterrato alle 7 di questa mattina, all’aeroporto di Fiumicino a Roma, l’aereo con a bordo Alvin Berisha, 11 anni, rientrato in Italia.
Il giovane, dopo essere stato liberato dal campo profughi di Al Hol, nella Siria controllata dai Curdi, era stato scortato fino in Libano,a Beirut, grazie al corridoio umanitario reso possibile dalla collaborazione tra Croce Rossa con Mezzaluna Rossa, Servizio di Cooperazione internazionale di Polizia, il Ros dei Carabinieri e la Farnesina.
L’aereo con il ragazzo era decollato nel tardo pomeriggio di ieri. A Roma lo attendevano il padre Afrim e le due sorelle di Avin, che hanno potuto così’ riabbracciarlo finalmente salvo. In giornata è atteso il loro arrivo a Barzago. Il piccolo potrebbe essere ascoltato già oggi in audizione protetta dai carabinieri.
IL VIDEO – L’incontro con il papà e le sorelle (video della Croce Rossa Italiana)
#Alvin è in Italia! Ora è tra le braccia del padre e delle sorelle. Tra poco il Presidente della #CroceRossa Italiana, Francesco Rocca, racconterà i dettagli dell'operazione in una conferenza stampa all'aeroporto di Fiumicino. #UnItaliaCheAiuta
Pubblicato da Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross su Giovedì 7 novembre 2019
“La famiglia chiede tranquillità proprio per non aggiungere altra ansia a questo delicato momento di attesa – fa sapere il sindaco del paese, Mirko Ceroli – L’Amministrazione comunale di Barzago ringrazia le autorità italiane, albanesi e internazionali che si sono adoperate per la liberazione di Alvin. Un particolare ringraziamento all’avvocato della famiglia, Darien Levani, per la costante collaborazione. Alvin tornerà presto tra i suoi cari. Bentornato!”