Ballabio. Il sindaco: “I profughi si sono barricati per protesta”

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Alessandra Consonni
Il sindaco Alessandra Consonni
Il sindaco Alessandra Consonni

BALLABIO – Diverse pattuglie della Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale sono confluite di fronte alla struttura privata che, nel comune di Ballabio, ospita i migranti. 

“Gli stranieri hanno inscenato una ribellione barricandosi all’interno della struttura. La protesta è relativa al trattamento loro riservato dall’organizzazione che li ha in carico: in particolare, i presunti profughi (che sosterrebbero di essere fuggiti da guerre e carestie) lamentano che il cibo sia semplicemente quello di una mensa e, dunque, non del livello a cui loro aspirano; protestano, inoltre, per altri dettagli della struttura, non conformi alle loro aspettative, tra cui l’acqua di bagni e docce che, a loro dire, non sarebbe sempre così calda come loro gradirebbero”.

Questo secondo quanto riferisce il sindaco del paese, Alessandra Consonni.

“Quello che sta accadendo a Ballabio, nel bel mezzo del periodo turistico è inaccettabile. Lo spiegamento di forze dell’ordine sulla via provinciale, certo non è un invito a concedersi una rilassante vacanza nel nostro paese. Questo episodio – aggiunge – alla luce delle sue motivazioni, inoltre suscita tensione e rabbia tra i ballabiesi che, in quanto contribuenti, pagano a queste persone vitto e alloggio. Nel giro di pochi giorni, con l’arrivo dei nuovi profughi, si sono già registrate due nuove vicende allarmanti, che hanno richiesto l’invio delle forze dell’ordine nel nostro paese: la bagarre inscenata per festeggiare la fine del ramadan e, oggi, l’occupazione del centro che li ospita. Dalle prime informazioni ricevute dalle forze dell’ordine, pare anche che in questa circostanza siano stati commessi dei reati. A tutto questo si aggiungono allarmanti voci di ingenti arrivi di altri sedicenti profughi nella ex colonia ferrovieri: chiedo, invece, al prefetto di sgomberare la struttura dove attualmente sono barricati gli stranieri, allo scopo di ristabilire la legalità e restituire sicurezza e tranquillità dei cittadini”.

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