Camionista lecchese preso con 24 kg
    di eroina pura

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    BOLZANO – L’hanno preso con 24 chili di eroina pura, valore commerciale tra i 3 e i 4,5 milioni e mezzo di euro. A finire dietro le sbarre del carcere di Bolzano, dopo il fermo del Magistrato, è stato un C. A., 35 anni, originario di Como, ma residente nel lecchese.

    Il fatto risale a giovedì scorso, quando, alle 23 circa, due pattuglie della Polizia Stradale della Sottosezione di Vipiteno e del Distaccamento di Brunico, entrambe impegnate nell’attività di vigilanza autostradale lungo il tratto dell’A/22 Brennero-Chiusa intercettavano all’altezza dell’area di servizio “Trens Ovest” un autoarticolato che stava trasportando carne macellata per sottoporlo ad un controllo di Polizia Stradale.

    Fatto sostare il mezzo gli agenti della Polizia Stradale hanno notato, da subito, che il conducente manifestava un certo nervosismo a fronte di un normale controllo sulla regolarità del trasporto merci che stava effettuando per la circostanza. Gli agenti hanno così deciso di di approfondire l’ispezione al fine verificare la corrispondenza della merce con la documentazione portata al seguito e verificare la sussistenza di eventuali anomalie, visto che il trasporto, proveniente dall’Olanda era destinato a Milano.

    Il conducente, mentre gli agenti erano intenti a verificare il semirimorchio contenente la merce, ha chiesto di poter riprendere il viaggio con il solo trattore, rendendosi disponibile a lasciare il carico parcheggiato nell’area di servizio, in quanto in ritardo sulla tabella di marcia.

    Un comportamento anomale, che ha insospettito gli operatori inducendoli ad approfondire il controllo all’interno della cabina di guida e ad operare una perquisizione del mezzo. E infatti, all’interno della cuccetta, posta dietro la cabina di guida, gli agenti hanno rivenuto due sacche di plastica contenenti 45 panetti di presumibile sostanza stupefacente.

    Davanti all’evidenza del rinvenimento il conducente ammetteva agli agenti della Polizia Stradale le proprie responsabilità in materia di trasporto di sostanza stupefacente. Il magistrato di turno il Sostituto Procuratore Dottor Secco disponeva quindi l’immediata analisi della sostanza rinvenuta e l’adozione della misura restrittiva nei confronti di C.A. in caso di esito positivo dell’esame della sostanza da parte della Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura.

    L’esame scientifico della sostanza ha consentito di stabilire che si trattava di circa 24 kg di eroina purissima suddivisi in panetti di circa mezzo chilo ciascuno. La sostanza sigillata era stata a sua volta ricoperta da un involucro esterno di caffè ricoperto da cellofan per impedire ai cani antidroga di segnalare la presenza della droga. L’eroina di ottima qualità poteva fruttare sul mercato di Milano dai 3 milioni di euro ai 4,5 milioni euro a secondo del mercato di riferimento. Il costo medio di una dose sul mercato è di 60 euro, il grado di purezza può consentire all’organizzazione di ricavare il doppio o il triplo delle dosi tagliandole con altre sostanze. A quel punto il 35enne è stato arrestato e condotto nelle carceri di Bolzano. Sono in corso ulteriori approfondimenti per ricostruire il viaggio e individuare l’esatta destinazione del prezioso carico.