Controlli sui bus Lecco-Ballabio, stranieri “beccati” senza biglietto

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volante-autobusBALLABIO – Nella giornata di lunedì agenti della Polizia locale di Ballabio e della Polizia provinciale hanno eseguito controlli sui bus nel tratto Lecco-Ballabio. I poliziotti sono saliti sul mezzo simultaneamente dall’entrata e dall’uscita, impedendo ad alcuni stranieri, probabilmente di origine portoghese di darsi alla fuga. Intercettati alcuni extracomunitari sprovvisti di biglietto a cui è stato imposto di pagare il dovuto.

Il controllo è stato deciso in seguito a due recenti aggressioni, ai danni dei conducenti, avvenute sui mezzi pubblici ad opera di stranieri per questioni di pagamento della corsa (vedi articolo). Il “blitz” degli agenti nei vari autobus (sei gli automezzi controllati) è stato accolto con soddisfazione dagli autisti e dai passeggeri.

Nei giorni scorsi, come attestato da verbali della Polizia locale di Ballabio, un conducente era stato minacciato e colpito con un calcio e un pugno, mentre, nella giornata successiva, un altro straniero si era reso responsabile di un altra lite per il pagamento del biglietto. Uno degli extracomunitari coinvolti è stato convocato negli uffici della Polizia locale di Ballabio: l’uomo, che si è presentato spontaneamente, è stato diffidato dal ripetere un simile comportamento.

“Ringrazio gli agenti della Polizia locale e della Polizia provinciale – ha dichiarato il sindaco di Ballabio, Alessandra Consonni – per aver compiuto questo intervento che attesta la nostra vicinanza a dei lavoratori spesso oggetto di vessazioni da parte di chi si sente titolare solo di diritti. Colgo l’occasione per ribadire il principio della tolleranza zero della nostra amministrazione verso ogni genere di illegalità e malcostume, che spesso si propagano all’ombra di buonismo e lassismo. Interventi come questo, inoltre, servono ad archiviare il vecchio e riduttivo stereotipo di una Polizia locale dedita solo a multare le auto in sosta vietata o a svolgere lavori di ufficio, quando invece si tratta a pieno titolo di forze dell’ordine che possono essere utilmente impiegate sul territorio contribuendo alla sicurezza dei cittadini e alla tutela della civile convivenza”.