Fuggitivi: l’arrestato oggi a processo.
    Si cerca il complice

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    Tutto confermato da parte della Questura di Lecco in merito all’inseguimento avvenuto alle prime luci dell’alba e terminato con un arresto e l‘inevitabile blocco della linea ferroviaria Lecco-Milano dopo che il mezzo su cui viaggiavano i due fuggitivi è finito sulle rotaie. Confermato anche che si tratta di due ladri, uno non ancora identificato in quanto è riuscito a dileguarsi, l’altro è stato arrestato dagli uomini della Polizia Stradale, si chiama Celarshi Rama, nato a Tirnova (Bulgaria) l’8 maggio del 1982 e oggi al Tribunale di Lecco verrà processato per direttissima e dovrà rispondere di: furto aggravato, ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, innosservanza ai provvedimenti dell’autorità, nonchè interruzione di pubblico servizio.

    Tutto è cominciato alle 4 circa di questa mattina quando alla Sala Opertiva è giunto l’allarme di un furto ai danni di un negozio di biciclette situato a Colico .con i malfattori che si sono dati alla fuga, in direzione Lecco, a bordo di un furgone  Mercedes, di colore bianco.

    “Il tempestivo intervento di equipaggi della Polizia Stradale di Lecco e delle Volanti permettava, poco dopo, di intercettare il furgone sulla Strada Statale 36 iniziando così l’inseguimento da parte di un equipaggio della Polizia Stradale, subito raggiunto da una Volante della Questura che, nel frattempo, si era posizionata su quella direttrice – riporta la nota stampa della Questura –  Il furgone, improvvisamente ha imboccato l’uscita Lecco – Bione, in direzione Bergamo e l’inseguimento è proseguito all’altezza del comune di Vercurago. I due fuggitivi, allo scopo di eludere il controllo, dopo aver tentato con manovre pericolose di speronare le autovetture di servizio, hanno imboccato una via senza uscita terminante in una proprietà privata delimitata da un cancello automatico. I malviventi hanno continuato la fuga sfondando la cencellata e quindi abbandonando il furgone ancora in movimento per tentare la fuga a piedi in due direzioni diverse. Intanto il furgone ha abbattuto anche la recinzione della proprietà privata confinante con la linea ferroviaria, cadendo nel dirupo a ridosso dei binari. Nel frattempo gli agenti sono riusciti a bloccare il passeggero mentre il conducente è scappato lungo la linea ferroviaria facendo perdere le proprie tracce. Il furgone risultato provento di furto, è stato recuperato e posto sotto sequestro. All’interno è stata rinvenuta la refurtiva consistente in nove biciclette (sei da corsa e tre  mountain bike) per un valore complessivo di 22mila euro circa , refurtiva restituita al legittimo proprietario”.