RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – Ha fatto più volte capolino in città, destando curiosità fra i lecchesi che volgendo lo sguardo al cielo si domandavano che strano tipo di elicottero fosse quello color verdone che ripetutamente, verso le 13 circa, ha sorvolato i cieli lecchesi anche a bassa quota.
Mistero svelato, si tratta dell’elicottero della Guardia Forestale chiamato a dare manforte agli uomini impegnati a spegnere un incendio divampato nei boschi sopra Ballabio nei pressi dei Piani dei Resinelli, operazione che ha visto l’utilizzo anche di altri due elicotteri della Regione. L’elicottero un S 64 F, utilizzato per interventi mirati e dotato di un cannone a getto con gittata di 200 metri per 1.140 litri al secondo ha caricato più volte l’acqua dal lago per poi portarsi sull’incendio dove ha rilasciato il suo carico.
“Le operazioni si sono concluse alle 16 circa quando le fiamme sono state spente – ha dichiarato Carlo Pierluigi Parente Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato che abbiamo raggiunto telefonicamente – All’intervento hanno partecipato due uomini del Corpo Forestale, 12 volontari e tre elicotteri. Abbiamo ricevuto l’allarme alle 9 circa e fino alle 16 siamo stati impegnati nell’operazione”.
Per ora è impossibile dire con certezza quali siano state le cause del rogo che hanno coinvolto un’area di circa 5 ettari: “L’autocombustione è da escludere; pensare a un’origine colposa è davvero difficile visto il luogo, quindi potrebbe essere un incendio di origine dolosa – spiega il comandante – anche se, ripeto, non abbiamo ancora effettuato le opportune verifiche che provvederemo a effettuare nei prossimi giorni”.
Intanto, sempre nel pomeriggio di domenica, elicotteri ancora in volo questa volta sui cieli di Colico per spegnere un altro incendio. Per gli uomini della Forestale è stata una domenica davvero “calda”.
