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CALOLZIOCORTE – Incidente mortale a Calolziocorte, in Corso Europa, poco dopo le 14.30. A perdere la vita è stato Giovanni Duci, classe 1963, residente in città.
Non ancora chiare le dinamiche dell’incidente, ma stando alle informazioni raccolte sul posto pare che l’uomo abbia fatto tutto da solo. Mentre percorreva Corso Europa in direzione Bergamo il centauro sembra abbia perso il controllo del mezzo finendo contro un cavallotto in ferro situato a bordo strada a protezione del marciapiede, spirando di lì a poco.
Immediati i soccorsi, ma l’impatto violento non ha lasciato scampo al calolziese. Il corpo esanime del 49enne è stato coperto con un telo bianco in attesa del carro funebre; sulla strada la sua moto, una Suzuki Gsr che ha finito la sua corsa una trentina di metri oltre il punto dell’impatto, poco prima una scarpa, qualche pezzo di carrozzeria e i segni di gesso bianchi sull’asfalto tracciati dai Carabinieri giunti sul posto per i rilievi. Poi solo rabbia, dolore e lacrime di amici e parenti.
Duci, che lavorava alla Stucchi, lascia mamma Augustina Andreolatti e quattro fratelli: Marilena, Giancarlo, Claudia e Adriana; una famiglia distrutta dal dolore già provata pochi mesi fa per la perdita del padre Battista avvenuta nel mese di novembre.
“Era una persona normalissima, normalissima”, ha ripetuto più volte il cognato scuotendo la testa.
