Sulla morte di Chiara, la mamma di Alex Crippa chiede rispetto per le famiglie coinvolte
Nell’incidente, il giovane investitore aveva ricordato la scomparsa dell’amico Alex
LECCO – “Capisco benissimo la rabbia di tutti. Ma basta polemiche. Basta parole. Non è cambiata la vostra vita. Abbiate rispetto a chi purtroppo ci è passato e sta rivivendo tutto di nuovo. Questa cosa ha riaperto tutte le ferite. Lui ha sbagliato e pagherà. Però davvero per favore. Non aggiungete altro… Sono la mamma di Alex”.
E’ un messaggio scritto di getto e con il cuore infranto da un dolore che solo chi ha vissuto una perdita così cara può conoscere: Sarajeva Villa ha deciso di intervenire con appello per fermare i commenti d’odio apparsi in questi giorni nei confronti del 22enne (S.M.) che ha travolto la giovane Chiara Papini e per chiedere rispetto per la sofferenza di entrambe le famiglie. Lo ha fatto con queste parole, scrivendo tra gli ‘urlatori’ che sui social indirizzavano insulti nei confronti del ragazzo.
Lei è la madre di Alex Crippa, 21enne di Lecco scomparso nel giugno del 2018 a seguito di un tragico incidente stradale sulla vecchia Lecco Ballabio. Lo stesso Alex legato da una profonda amicizia con il 22enne reo della drammatica morte di Chiara e fuggito nel panico, ha raccontato al giudice, per aver rivissuto in quel momento la tragedia capitata, due anni prima, all’amico scomparso.
“Era molto legato a mio figlio, era spesso da noi e avevano fatto delle vacanze insieme – ci racconta Sarajeva – appena ho saputo quanto successo sono rimasta scioccata, il giorno dopo sono andata a trovare la sua famiglia. E’ stata la madre a raccontarmi che S. aveva rivisto in quanto accaduto la morte di Alex. L’ho abbracciato quando l’ho visto, piangeva. Gli ho detto che ha sbagliato a comportarsi in quel modo, che ha aggravato la sua situazione. E’ consapevole di tutto, sa che potrebbe andare in carcere, ed è disposto a pagare per quello che ha fatto. Mi ha detto; ‘E’ giusto così…’
Tutti vorremmo figli perfetti
Quella terribile sera, si è portata via per sempre la serenità di due famiglie, quella di Chiara e del ragazzo che l’ha investita: “Il loro dolore è inimmaginabile e si porteranno questo peso per tutta la vita. Perciò – ci dice Sarajeva – mi lasciano basite le esternazioni di chi, pur non centrando nulla e non avendo mai vissuto una cosa del genere, dà sfogo ai commenti senza pesare le parole, ci si arroga il diritto di giudicare le vite altrui. La rabbia è comprensibile ma, soprattutto chi ha figli, dovrebbe pensare che questa disgrazia potrebbe capitare a chiunque, anche a loro”.
“Quando Alex ci ha lasciato, ho saputo in seguito, qualcuno aveva scritto commenti riprovevoli su quanto accaduto a mio figlio – prosegue Sarajeva – tutti noi vorremo figli perfetti, ma dobbiamo amarli come sono. Dopo l’incidente di Alex mi auguravo che tutti tra i suoi affetti avessero tratto qualcosa dalla sua scomparsa, c’è chi lo ha capito e chi invece no ed ha proseguito la sua vita”.
Alla mamma di Chiara: creda sempre in sua figlia
“Anche ai genitori di Chiara penso faccia male leggere certe cose, lasciateli vivere il loro dolore – prosegue Sarajeva che, rivolgendosi ai familiari della giovane dice – tenete duro, anche se Chiara non è più qui fisicamente lo è in altri modi, ne sentirete la presenza nella vostra vita. Il gesto che avete fatto – la donazione degli organi di Chiara così come era stato per Alex – ha dato vita e speranza ad altre persone e vi tornerà tanto amore indietro, a me ne è tornato molto”.
“Vorrei dire alla mamma di Chiara di trovare la forza e di credere sempre in sua figlia, di vivere anche per lei. Se vorrà, se avrà bisogno di parlare con qualcuno che ha vissuto lo stesso dolore, io ci sarò per lei”.