I Volontari della Protezione Civile consegneranno le mascherine di fronte ad alcuni punti vendita cittadini
Una mascherina a cittadino. Il Comune ricorda: “Non allentiamo le regole”
LECCO – E’ iniziata questa mattina, mercoledì 8 aprile, poco dopo le 9, la distribuzione delle mascherine ai cittadini di Lecco da parte della Protezione Civile. La consegna, gratuita, avverrà di fronte ad alcuni punti vendita. Si tratta del primo lotto inviato da Regione Lombardia: complessivamente, alla Provincia di Lecco sono state destinate 109 mila mascherine, di cui 12.800 al comune capoluogo.
Chi può ritirare la mascherina?
I cittadini lecchesi che non hanno la possibilità di reperire il dispositivo individuale di protezione (mascherina) e che si trovano in una condizione di necessità che obbliga a uscire, nello specifico:
– per motivi di salute
– per ragioni di lavoro
– per approvvigionamento di alimenti e beni di prima necessità.
Dove ritirarle?
Un primo lotto di mascherine sarà distribuito dai Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e della Sezione di Lecco dell’Associazione Nazionale Alpini presso alcuni punti vendita:
- Conad (di corso Bergamo, viale Turati e via Don Orione)
- Eurospin di via Caduti Lecchesi a Fossoli
- MD di via Risorgimento
- Kappadoro di via Paisiello
- Bennet di largo Caleotto
- A&O – I.B. Market di via Credeé
- Iperal di viale Montegrappa
- Aldi di corso Carlo Alberto
- Carrefour di vicolo San Giacomo
- Panificio Ciresa di via Pasubio ang. via Petrarca
Quante mascherine posso prendere?
Ogni cittadino può ricevere un’unica mascherina che dovrà ritirare personalmente. Può ritirare la mascherina all’ingresso del punto vendita lasciando contestualmente traccia dell’avvenuto ritiro attraverso la scrittura di nome, cognome e indirizzo, e la propria firma su apposito registro di avvenuta consegna in loco (i volontari della Protezione civile possono fornire informazioni e assistenza).
Altre indicazioni
“L’uso della mascherina – ricordano dal Comune – non comporta alcun alleggerimento delle misure in vigore di contrasto alla diffusione del contagio. Quindi, in generale, le persone anziane e fragili devono rimanere a casa! Invitiamo tutti coloro che possono e, in particolare, le persone anziane e/o in situazione di fragilità, ad avvalersi dei servizi di consegna a domicilio della spesa, dei farmaci e dei beni di prima necessità attivi in città. Inoltre, facciamo appello al senso di responsabilità di ciascuno, chiedendo di evitare di richiedere la mascherina se non sia strettamente dettata da una condizione di necessità, e di avvalersi anche di altre modalità di protezione previste dall’Ordinanza Regionale (copertura di naso e bocca con sciarpe, foulard, ecc.)”.