Il report annuale della Questura di Lecco pubblicato in occasione della Festa della Polizia di Stato
Piccola diminuzione dei reati complessivi, oltre 10 mila quelli denunciati
LECCO – Lieve decremento dei reati complessivi in provincia di Lecco che, lo scorso anno, sono rimasti al di sopra dei 10 mila fatti denunciati: è quanto emerge dal report della Questura di Lecco nel giorno della Festa della Polizia di Stato che oggi, venerdì, celebra il 168° di fondazione.
Una festa che, contrassegnata dall’emergenza Coronavirus, non ha potuto svolgersi con una cerimonia pubblica come gli anni precedenti. E’ stata però resa pubblica, come di consueto, l’analisi dell’attività annuale svolta dagli agenti e dei reati commessi sul territorio provinciale di Lecco.
Reati che, come detto, sono in leggero calo in confronto rispetto al 2018, attestandosi in tutto 10.380 nel 2019 contro i 10.779 dell’anno precedente. Calano i furti (4343 quelli denunciato lo scorso anno) compresi quelli in abitazione che negli ultimi anni avevano rappresentato una vera piaga per il lecchese.
Calano le rapine, le violenze sessuali, le estorsioni e i danneggiamenti, in aumento invece le truffe e le frodi informatiche (955). Il numero degli omicidi in aumento fa invece riferimento alle ipotesi di omicidio stradale che hanno purtroppo subito un incremento.
In totale sono stati 41 gli arresti effettuati nel 2019 (di cui 3 dalla Polstrada e 9 dalla Polfer) e 905 le persone denunciate (di cui 294 dalla Polstrada e 138 dalla Polfer). Oltre 23,4 mila le persone controllate durante i servizi di polizia.
Più di 9,8 mila i permessi di soggiorno rilasciati dall’Ufficio Immigrazione della Questura, 65 i provvedimenti di espulsione e 13 gli accompagnamenti coatti alla frontiera. Sempre lo scorso anno sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria 54 stranieri che, a vario titolo, hanno violato le norme sull’immigrazione.
LA DIGOS
Per quanto riguarda l’attività della Digos, determinante, spiegano dalla Questura, è stata l’azione informativa e preventiva su alcuni fenomeni di maggior rilievo per l’ordine pubblico come l’azione svolta in ordine a tutte le manifestazioni e cortei realizzati da militanti appartenenti a quelle locali aggregazioni che si riconoscono nelle istanze politiche “no global” e nell’anarco antagonismo. Altrettanto rilevante, sempre nella prospettiva della tutela dell’Ordine pubblico, è stata l’attività info – investigativa svolta in merito alle fenomenologie attinenti la tifoseria ultras del Lecco.
Va poi ricordata l’espulsione, ad agosto, di Salma Bencharki arrestata nel 2016 insieme al marito Abderrahim Moutaharrik nell’operazione anti-terrorismo internazionale condotta in seguito all’indagine della Digos lecchese. La Questura ha monitorato complessivamente oltre 170 eventi pubblici registrati con apposita Ordinanza del Questore tra i quali manifestazioni sportive, politiche, sindacali e di spettacolo.
LE OPERAZIONI DELLA SQUADRA MOBILE
In data 09.01.2019 personale operante nel corso dell’attività di indagine relativa alla rissa consumatasi in data 16.09.2018 presso il parcheggio del locale notturno “Orsa Maggiore” di Lecco, individuava e deferiva in stato di libertà alla locale A.G. due giovani minorenni. Successivamente lo stesso personale identificava e deferiva i stato di libertà altri soggetti per il medesimo fatto reato.
In data 22.01.2019 personale operante dava seguito all’Ordine di Esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Tribunale di Bergamo nei confronti di un cittadino italiano responsabile dei reati di associazione a delinquere finalizzata ad indebite compensazioni ed estorsione; nei confronti dell’arrestato veniva eseguita anche la misura cautelare reale del Sequestro Preventivo ai fini della Confisca di denaro, conti correnti e titoli fino al raggiungimento della somma complessiva di 12.273.903,19 euro.
In data 21.10.2019 ad esito dell’indagine “STRISCIA 2019” veniva data esecuzione all’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare in Carcere nr. 2391/2019 R.G.N.R. e n. 1972/2019 R.G. G.I.P., emessa in data 16.10.2019 dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Salvatore Catalano a carico di un cittadino algerino indiziato del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ATTIVITA’ NELLE SCUOLE
Durante l’anno scolastico 2018/2019 il personale della Polizia di Stato della Questura di Lecco ha quotidianamente indirizzato le proprie energie anche sul progetto di “educazione alla legalità” che ha visto la promozione di numerosi incontri nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta la provincia e in merito, nel periodo indicato, sono stati effettuati in totale n. 57 incontri all’interno degli Istituti Scolastici della Provincia di Lecco.
La costante collaborazione con il mondo della scuola ha consentito ai ragazzi di conoscere le numerose iniziative della Polizia di Stato sul versante dell’educazione alla legalità in generale e sui fenomeni del bullismo, cyberbullismo, sicurezza stradale, dipendenze da sostanze stupefacenti e violenza di genere.