Sopralluogo Comune-Questura in via Volta e dintorni, diventati zona di spaccio e teatro di violenza
Si punta a chiudere il passaggio pedonale per la biblioteca e a rafforzare i controlli
LECCO – Sopralluogo congiunto giovedì mattina tra Comune e Questura in via Volta: dopo quanto accaduto di martedì pomeriggio, con il ferimento di un 29enne con una bottiglia rotta (vedi articolo), l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine hanno effettuato un controllo insieme per trovare soluzioni al degrado che sta interessando l’area.
Una piazza di spaccio in pieno centro quella che avrebbe preso piede nella zona tra la stazione e la biblioteca comunale, sulla quale graviterebbe un gruppetto di sbandati che sta creando più di un grattacapo a residenti e commercianti. Giusto in serata l’ennesima rissa ha animato la vicina piazza Diaz, dove i contendenti sono arrivati addirittura a lanciarsi cubi di porfido sottratti dalla pavimentazione, col rischio di colpire passanti e auto (vedi articolo).
“Era un sopralluogo che avevamo tra l’altro già programmato ancor prima dei fatti di questa settimana” spiega l’assessore Simona Piazza. Del resto erano evidenti i segnali di una situazione che stava già emergendo in questo ultimo periodo “e che l’amministrazione comunale – dice il vicesindaco – non vuole tollerare”.
Due i fronti su cui l’amministrazione intende procedere: “Più passaggi e controlli da parte della Polizia Locale in quella zona e stiamo valutando la chiusura del passaggio pedonale tra via Volta e la Biblioteca, venendo incontro in questo modo alle richieste avanzate dagli abitanti” fa sapere Piazza.
E’ stata infatti avanzata dall’amministratore condominiale, a nome dei condomini, la proposta all’amministrazione comunale di sbarrare il ponticello pedonale di fronte allo storico Vallo delle mura, collegato ai giardini della biblioteca e diventato meta di cattive frequentazioni e utilizzato dalle stesse per spostarsi tra la strada e l’area della biblioteca
A regolare l’utilizzo del ponticello è una vecchia convenzione tra Comune e condominio e datata 1968: “Alla luce di questa convenzione, stiamo valutando quale strumento è il più veloce per poter chiudere l’accesso – spiega Piazza – evidentemente da sola questa soluzione non basterà a risolvere definitivamente il problema, per questo contiamo anche su maggiori controlli. Stiamo operando in sinergia con Prefettura e Questura condividendo con loro una strategia comune”.
Sui fatti accaduti negli ultimi giorni “sono in corso delle indagini – fa sapere il vicesindaco – ed è giusto che si svolgano nella riservatezza”.
“In altre zone della città, come viale Turati, si è riusciti a mettere fine al problema dopo interventi mirati – ricorda il vicesindaco – maggiori passaggi di forze dell’ordine sono di aiuto così come le telecamere, deterrente e strumenti utile alle indagini”.