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LECCO – Dopo la morte di Carolina Vanini, scomparsa nel marzo 2011 all’età di 96 anni, l’ICAM (Industria Cioccolato e Affini Morbegno) di Lecco piange un’altra delle guide storiche dell’azienda: Giancarlo Vanini. Fratello di Carolina (moglie di Silvio Agostoni scomparso nel 1961) e di Urbano, Giancarlo nato il 27 marzo del 1919 si è spento domenica all’età di 93 anni.
Tutto ha inizio in Valtellina dove nel 1942 la sorella Carolina e il marito Silvio Agostoni rilevano un piccolo laboratorio artigianale dove producono caramelle e dolci tra cui la famosa torta Montanina. Con il trasferimento nel 1946 a Lecco dove viene aperta una vera e propria fabbrica con l’acquisto di un immobile danneggiato dalla guerra si affiancano anche i fratelli di Carolina: Urbano e Giancarlo. Qui viene installato un impianto di estrazione dello zucchero dalle fettucce di barbabietole essiccate; con questo zucchero e con la polvere di cacao viene prodotta la crema “Dolcacao”.
Per la Icam sarà una strada in continua ascesa, che prima realizza un proprio impianto di produzione di cioccolato e poi costruisce l’attuale sito di via Pescatori inaugurato nel 1953.
Un successo che purtroppo Silvio Agostoni non riesce a godere troppo a lungo: nel 1961, il padre dell’Icam scompare prematuramente a 48 anni. Carolina e i fratelli Vanini, affranti dalla perdita, non demordono nell’impresa e nel 1967 raddoppiano lo stabilimento lecchese.
Nel 1980 viene acquistato un nuovo immobile ad Oggiono, per immagazzinare i prodotti finiti e nel 2006 nasce la linea “Vanini”, specializzata nel cioccolato gourmet di alta qualità. Infine, nel 2007, l’impossibilità di ampliare la sede lecchese spinge la famiglia ad aprire un nuovo stabilimento ad Orsenigo.
Sono in molti a ricordare Giancarlo Vanini, persona di grande spirito e di alto senso morale, che ha contribuito in modo decisivo soprattutto sotto l’aspetto commerciale a far sì che la Icam si ritagliasse un posto di tutto rispetto nel panorama industriale italiano e non solo. I funerali di Giancarlo Vanini si terranno domani nella Basilica di San Nicolò a Lecco, alle ore 15.
