CERNUSCO – “Un comportamento da incivili e di estrema gravità”. E’ ferma la condanna da parte del sindaco Giovanna De Capitani nei confronti degli ignoti che nei giorni scorsi hanno scaricato abusivamente delle lastre di eternit nella discarica intercomunale di via Regina. Quindici i metri quadri di amianto depositate nella struttura di proprietà dei Comuni di Osnago e Cernusco, presa di mira da qualche incivile che ha ben pensato di lasciare qui questo rifiuto speciale per non dovere sobbarcarsi i costi degli appositi iter previsti dalla legge. Sia la rimozione che lo smaltimento dei materiali composti dalle cosiddette fibre killer, la cui pericolosità per la salute è ormai tristemente riconosciuta e documentata, prevedono infatti il rispetto di procedimenti ad hoc proprio a tutela della salute.
Restano ignoti gli autori
Impossibile sapere chi si sia introdotto all’interno della discarica per depositare, senza nessun tipo di autorizzazione, l’amianto. La scoperta è stata effettuata degli operatori di Silea, società partecipata che ha in gestione il centro. “Purtroppo la nostra discarica non è dotata di un sistema di videosorveglianza e così come altre strutture di questo tipo si sta rivelando un posto molto delicato, da tenere sempre più attentamente monitorato”.
C’è un progetto di riqualificazione del centro di raccolta
Di concerto con l’amministrazione limitrofa guidata dal sindaco Paolo Brivio, la Giunta De Capitani ha predisposto un corposo intervento di ristrutturazione del centro di raccolta situato nella zona industriale al fine di mettere in sicurezza gli accessi e disciplinarne al meglio il funzionamento. Per quanto riguarda l’amianto, trovato in passato anche nel bel mezzo delle scarpate del Parco del Curone, il Comune ha preso contatti con Silea per provvedere, il prima possibile, allo smaltimento del materiale rinvenuto al fine di garantire una fruizione in sicurezza della struttura. L’impegno di spesa stimato è di 854 euro.