Inagibile lo stabile di via Manzoni, due famiglie hanno dovuto abbandonare la propria casa
Si attende la relazione dei Vigili del Fuoco per chiarire le cause della deflagrazione
MISSAGLIA – Bisognerà aspettare la relazione dei Vigili del Fuoco per chiarire le cause dell’esplosione che nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 1 novembre, ha sventrato il piano terra di un edificio di via Manzoni nella frazione di Maresso, Missaglia.
Erano circa le 18.30 quando si è verificata l’esplosione, accompagnata da un fortissimo boato: la deflagrazione ha causato il cedimento di una parte dell’edificio situato al civico 32. Un uomo di 48 anni, F.S. le iniziali, è stato estratto dalle macerie e soccorso in ospedale con ustioni di 2° e 3° grado. Per pura fortuna le conseguenze dell’esplosione non sono state più gravi.
Resta chiusa via Manzoni: l’area, in corrispondenza dell’incrocio con via Don Biffi, è transennata.
Questa mattina, sabato, il sindaco di Missaglia Bruno Crippa ha emesso un’ordinanza di inagibilità che riguarda le abitazioni di via Manzoni civici 30-32 e di via De Gasperi al civico 1. Due le famiglie (cinque persone in totale) che hanno dovuto abbandonare temporaneamente le proprie case, situate al primo piano della palazzina interessata dall’esplosione.
“L’ordinanza è valida fino a che non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza per le abitazioni e per la pubblica incolumità – ha detto il sindaco Crippa – siamo in contatto con le famiglie evacuate, lunedì avremo un incontro con i servizi sociali per trovare una soluzione”.