Treno deragliato a Carnate: in sei verso il processo

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Chiuse le indagini preliminari sul disastro ferroviario di Carnate

“Treno lasciato incustodito”, “malfunzionamento non riscontrato” e “occultato” un freno per ostacolare il lavoro degli inquirenti

PADERNO / CARNATE – La Procura di Monza ha notificato a sei dipendenti di Trenord l’avviso di conclusione delle indagini preliminari sul disastro ferroviario di Carnate: si tratta di capotreno, macchinista e tecnici manutentori del convoglio deragliato nel 2020 ma anche due figure dirigenziali che per gli inquirenti avrebbero ostacolato le indagini sull’accaduto.

Il treno deragliato a Carnate

Era il 18 agosto di due anni fa quando quel treno, proveniente da Milano Porta Garibaldi e diretto alla stazione di Paderno-Robbiate, giunto a fine corsa presso il binario 2 della stazione di Paderno Robbiate, “veniva lasciato incustodito senza inserimento di freno di stazionamento e di freno a molla – scrive la Procura – privo di personale di bordo, riprendeva autonomamente la sua corsa in direzione Milano e terminava la corsa alla Stazione di Carnate sviando sul tronchino, sfondandolo e deragliando sul terrapieno. L’unico passeggero a bordo riportava fortunatamente lesioni non gravi”.

Secondo gli inquirenti “tale disastro in base alle risultanze di indagine risulta riferibile tanto alla condotta del personale di bordo, che lasciava il treno incustodito in violazione delle direttive di servizio vigenti, che alla condotta del personale della squadra manutentiva che aveva da poco sottoposto a revisione l’impianto frenante, senza riscontrare il malfunzionamento”.

Non solo: “Nel corso delle indagini – scrive ancora la Procura – è emerso allo stato come alcune figure dirigenziali di Trenord, intuita la causa del guasto, al fine di ostacolare le indagini sul disastro ferroviario, abbiano fatto rimuovere dal relitto della vettura semipilota, e poi occultato, il rubinetto del freno ed il rubinetto di intercettazione Mif”.

Di questo sono indagati, in concorso tra loro, direttore e responsabile della manutenzione.