Unite anche nella morte: Merate dà l’addio alle sorelle Colombo

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Residenti nella stessa casa, sono morte a poche ore di distanza l’una dall’altra

Stamattina i funerali di Rosa e Luigia Colombo: “Un vero esempio di fratellanza”

Le due bare sotto all’altare

MERATE – Le due bare vicine sotto l’altare, una ricoperta di fiori rosa, l’altra di fiori rossi. Neanche la morte è riuscita a separare Rosa e Luigia Colombo, le due sorelle scomparse a poche ore di distanza l’una dall’altra. Un legame fortissimo, il loro, capace di superare perfino la morte.

Residenti nella stessa casa in viale Verdi, le sorelle Colombo hanno condiviso insieme l’intera vita. Luigia, mamma di Annamaria, infatti era rimasta vedova giovane e le due sorelle Colombo avevano deciso di condividere la stessa abitazione. Così quando nella notte tra lunedì e martedì si è spenta Rosa, la sorella maggiore di 96 anni, poche ore dopo, anche il cuore di Luigia, 95 anni, ha smesso di battere in un abbraccio eterno con la sorella.

Un rapporto speciale

Un rapporto speciale sottolineato anche da don Luca Rognone durante l’omelia dei funerali, celebrati questa mattina, giovedì, nella chiesa prepositurale di Sant’Ambrogio. Riallacciandosi alla lettura di San Paolo, il sacerdote ha rimarcato come “l’esperienza che Rosa e Luigia ci consegnano, come ultimo gesto, rappresenta la prova concreta che è possibile vivere nelle vicende della nostra vita quotidiana il legame che Dio stringe con noi”.

Don Luca non ha nascosto il fatto che questo doppio lutto fa pensare e lascia sconvolti, in primis i familiari e parenti delle due inseparabili sorelle.

Don Luca: “Un vero esempio di fraternità”

“Non siamo qui per trovare delle risposte, ma Rosa e Luigia ci raccontano di una vera fraternità che facciamo fatica a trovare nella nostra vita. La loro esperienza ci porta a interrogarci sul significato dell’essere veramente fratelli e sorelle, parole da cui cerchiamo anche di prendere una certa distanza”.

Il corteo verso il cimitero

“Loro, con la loro fede semplice e schietta, si sono consegnate all’abbraccio del Signore che dà pace e consola” ha concluso il sacerdote. Al termine della cerimonia funebre, le due salme sono state accompagnate al cimitero per la tumulazione.