La denuncia del proprietario delle tre gatte Lulù, Sofi e Minù, morte nonostante le cure
“L’ipotesi è quella che gli animali siano stati avvelenati”
NIBIONNO – Tre gatti morti, molto probabilmente dopo essere stati avvelenati o almeno questo è ciò che è emerso dai primi riscontri effettuati dal veterinaio. Succede a Nibionno dove, a raccontare addolorato l’accaduto è il proprietario, Pasquale Scibetta.
“Vivo in un condominio in via Manzoni e ho, anzi, avevo, tre bellissimi gatti, Lulù, Sofi e Minù, l’ultimo dei quali arrivato pochi mesi fa, solo a gennaio. La prima perdita risale al mese di aprile, la gatta aveva cominciato a stare male appena dopo aver mangiato. Aveva le convulsioni e non riusciva a camminare. L’ho portata immediatamente dal veterinario, è stata in cura a lungo ma purtroppo alla fine non ce l’ha fatta. Dieci giorni fa è successo un episodio analogo con gli altri due gatti, stessi malesseri e sintomi, subito ricoverati. Una è morta una settimana fa e l’altra ieri. Dovranno essere effettuati esami più approfonditi e ci vorrà del tempo per capire esattamente cosa sia successo ma l’ipotesi del veterinario, valutando i sintomi, è che siano stati avvelenati”.
Il signor Scibetta che ha anche un cane in casa, non nasconde il dolore e la preoccupazione: “Ero affezionatissimo ai miei gatti, volevo loro molto bene e li ho sempre trattati con cura e attenzione, non capisco come sia potuto succedere quello che è successo – ha detto – ammetto di aver iniziato anche a sospettare di qualche condomino: vivo ad un primo piano e ho un terrazzo che confina con altri appartamenti. Anche se questo pensiero mi sembra assurdo: che motivo ci sarebbe di avvelenare dei gatti che non danno fastidio a nessuno? Resta il fatto che i miei tre gatti non ci sono più e ora vivo nella preoccupazione che possano fare del male anche al mio cane” ha concluso.