Concluse le operazioni. Varato il nuovo ponte di Annone.
Il viadotto è stato issato sulle spalle laterali, la ‘diretta’ dal cantiere
ANNONE – Il momento atteso è arrivato: dopo lunghissime e complicate operazioni, mercoledì pomeriggio, il nuovo ponte è stato collocato sopra la super tra Annone e Suello.
La struttura in acciaio corten, dal peso di 250 tonnellate, è stato allineata dopo lunghe manovre grazie ai bracci meccanici delle tre gru che da lunedì notte stanno lavorando sulla carreggiata della Statale 36, e quindi avvicinato alle spalle del ponte attraverso lo scorrimento dei carrelli posizionati al di sotto del manufatto.
Durante le operazioni di spostamento della struttura, è stato necessario tagliare parte del verde posto a lato della carreggiata, vegetazione spontanea e alberi non di pregio, potati dagli operatori incaricati.
VIDEO – Gli ultimi lavori prima del varo
Alle 16 sono iniziate la manovre dell’alzata finale, per issare l’impalcato e posarlo nella sua collocazione finale, sopra la Statale 36.
Sul cantiere a seguire le operazioni sono presenti il sindaco di Annone, Patrizio Sidoti, e il sindaco di Suello, Giancarlo Valsecchi, entrambi appena vincenti dalle ultime elezioni comunali. Assiepato, nelle zone consentite, tantissimo pubblico ad assistere ai lavori.
Proprio grazie all’interessamento dei due cittadini è stato consentito alle persone di avvicinarsi all’area di cantiere, dietro al nastro di sicurezza.
Lunghe le manovre per sollevare e posizionare l’impalcato. Al lavoro tre gru, due posizionate sulle spalle laterali e una sulla carreggiata della super per alzare il manufatto dal centro.
Alle 17.20 circa, il nuovo ponte ha toccato il cemento delle spalle. il varo è compiuto. Gli applausi dei presenti coronano il momento.
E’ un giorno atteso da circa due anni e mezzo, dal tragico crollo del vecchio viadotto. Un dramma che si era consumato poco dopo le 17 del 28 ottobre 2016.
“Il peggio è passato, ora dobbiamo solo pensare al futuro e dare un servizio ai nostri cittadini – ha commentato il sindaco di Annone, Patrizio Sidoti – Sicuramente un grande lavoro delle istituzioni, dei nostri tre comuni e di Anas che ringraziamo”.
Il pensiero dei sindaci si è rivolto alla vittima di questa tragedia, Claudio Bertini, 68enne di Civate, morto mentre transitava in auto sotto il ponte al momento del crollo. Una giornata dedicata anche a Baldassare Mauri, sindaco di Civate recentemente scomparso, che tanto si è speso per la ricostruzione del ponte della frazione di Isella, oggi in fase di realizzazione.
VIDEO – Il varo del nuovo ponte
Il valore complessivo dei lavori di realizzazione del nuovo cavalcavia di Annone Brianza ammonta a circa 2 milioni di euro. La nuova infrastruttura è costituita da un’unica campata in acciaio ad alta resistenza, con soletta in calcestruzzo armato, appoggiata sulla parte inferiore di due travi laterali in acciaio.
“Grazie a questa modalità costruttiva – sottolineano da Anas – sarà possibile realizzare un nuovo cavalcavia che assicuri una luce libera maggiore rispetto alla precedente e pienamente conforme alle norme, senza richiedere la realizzazione di una pila centrale nello spartitraffico e quindi riducendo al minimo l’interferenza con la circolazione stradale. La sezione stradale del nuovo ponte prevede, inoltre, la realizzazione di percorsi separati per ciclisti e pedoni, protetti da idonee barriere”.
La riapertura della Statale 36 è attesa ad ore, sarà necessario ora rimuovere le gru dalla carreggiata e dalle due spalle del ponte, poi il ripristino della cartellonistica stradale. La superstrada tornerà ad essere transitabile con tutta probabilità già durante la notte, prima con l’apertura della carreggiata sud (direzione Milano) e poi della carreggiata nord (direzione Lecco).
Per l’apertura del nuovo ponte al traffico tra Annone e Suello saranno necessari ancora 30 giorni, il tempo utile per l’allestimento della struttura tramite la realizzazione della sede stradale e delle piste ciclabili, l’installazione dell’impianto di illuminazione, la posa delle barriere laterali e infine il collaudo dell’intera opera.
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