Olate: partecipato il tour con gli amministratori

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    LECCO – Se l’interesse a un avvenimento si vede dalla partecipazione attiva, certamente a Olate l’incontro con i consiglieri comunali di Lecco Partecipa di mercoledì è stata dettata da un grande interesse. I residenti del rione manzoniano si sono presentati puntuali all’appuntamento davanti alla parrocchia, dove il coordinatore Andrea Frigerio, il suo vice Antonio Pasquini, la consigliera Raffaella Cerrato e l’assessore all’urbanistica Martino Mazzoleni li attendevano. Un giro per verificare personalmente lo stato del rione che appare, per molti versi, dimenticato.

    Via Crollalanza, prima tappa del tour, ospita ben due giardini pubblici, il fatto è che se uno è stato riservato ad area Fid (riservata ai cani) negli ultimi mesi, l’altro dovrebbe essere utilizzato dalla cittadinanza. Così non è, visto che anche nel secondo la presenza dei cani rende l’oasi verde inutilizzabile.

    Critiche sono state mosse anche sul senso di marcia del traffico veicolare presente nella via, in quanto per un tratto la strada è a doppio senso, per l’altro a senso unico, e per il coordinatore Frigerio così come per altri residenti, forse sarebbe opportuno renderla interamente a senso unico.

    Via Caldone ha richiesto una lunga sosta del gruppo, davanti ai paletti in ferro posti a salvaguardia dei pedoni situati prima della strettoia che conduce davanti alla chiesa parrocchiale. Una sorta di divisione del rione: da una parte i sostenitori della bontà della presenza di quei paletti, dall’altra chi vorrebbe che quel tratto di via Caldone torni a essere carrozzabile come tanti anni fa.

    Altro punto nevralgico esaminato dalla delegazione di consiglieri e cittadini è la condizione di via Marsala, dove i pedoni non solo non hanno un passaggio pedonale protetto, come ultimamente richiesto dal comitato cittadini di Olate, ma devono fare i conti con le macchine in sosta selvaggia e l’intenso traffico veicolare di alcune ore della giornata.

    Una nota di critica, specie da parte dei cittadini di Olate, sulle pessime condizioni dei luoghi manzoniani che sono meta di tante scolaresche.