TORRE DE BUSI– E’ lecchese l’uomo ritenuto responsabile delle barbarica uccisione di Maria Adeodata Losa: si tratta di un vicino di casa della vittima, Roberto Guzzetti, 59enne. Una seconda casa in quanto l’arrestato per l’omicidio dell’anziana risiede nel capoluogo, sul viale Turati a Lecco, ma trascorreva abitualmente l’estate nella frazione Sogno.
L’uomo è stato portato in mattinata al Tribunale di fronte al Giudice per le indagini preliminari, Massimo Mercaldo, , per la convalida del fermo. Questa la svolta nelle indagini sull’uccisione dell’87enne, ritrovata riversa in una pozza di sangue nella sua abitazione, nella piccola frazione di Sogno, a Torre de Busi, lo scorso 11 giugno.
Un uomo che l’anziana conosceva bene, tanto da aprigli la porta di casa, poi la lite e il brutale assassinio. La conferma su queste indiscrezioni e ulteriori particolari sono stati chiariti durante la conferenza stampa presso il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri nel primissimo pomeriggio di oggi, in cui sono intervenuti anche il procuratore Antonio Chiappani e il sostituto procuratore Paolo del Grosso (qui l’articolo).
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